Un catalogo d’arte, con le fotografie disposte a pagina intera, carta patinata e copertina rigida. Ma l’arte che merita la copertina e il volume, questa volta, è l’artigianato artistico, di cui si è discusso a palazzo Buonadrata di Rimini, in occasione della presentazione di Artigianato, il libro di Banca Carim edito da Minerva.
Si tratta di un volume fotografico realizzato da Andrea Valentini con i testi di Carlo Peroni e progetto grafico di Giancarlo Valentini. Il giovane autore delle foto ha viaggiato tra Emilia Romagna, Marche, Molise, Umbria, Lazio, Abruzzo, per catturare l’essenza del lavoro artigianale. E l’ha fatto ritraendo all’opera gli artigiani, con un gusto per i particolari che incanta e rapisce. Mentre si fermano per sempre i gesti e gli sguardi, la luce accompagna benevola i movimenti del mestiere e l’obiettivo della macchina fotografica trascina lo spettatore in un mondo intimo fatto di silenzio e abilità.
Dalle 150 pagine di Artigianato si affacciano le mani sporche di argilla del ceramista di Verucchio, il liutaio di Rimini che osserva come un padre l’opera appena realizzata, i riccioli dei contrabbassi di Dovadola, le mani pazienti della sarta di Corridonia che allaccia il corpetto di un costume d’epoca, il martello che forgia le armature di Gubbio e la luce che rimbalza tra il rame di Poggiobustone e il sudore sulla fronte dell’artigiano che lo plasma.
“Un mondo con all’interno 300 mestieri – ha definito l’artigianato artistico Mauro Gardenghi, segretario generale Confartigianato della provincia di Rimini – fatto di persone creative, coraggiose, intelligenti, indipendenti e libere”. Un mondo civile che crede nelle imprese famigliari e nel rapporto di rispetto e collaborazione tra titolari e dipendenti e di cui l’artigianato artistico è il fiore all’occhiello. Esso differisce dall’arte per il fatto che l’artista crea opere belle seguendo la propria ispirazione mentre l’artigiano rende bello qualcosa di utile.
“Da critico – dice lo storico e critico d’arte riminese Alessandro Giovanardi – penso sia il momento di spezzare il confine che separa l’artigianato dalle belle arti”. E il libro in questione è “un’opera d’arte e di pensiero. Queste immagini sono un inno al silenzio alla meditazione, al tempo reso proprio e fermato in un istante”.
Il Presidente della Camera di Commercio di Rimini, Manlio Maggioli, rievoca invece le origini del padre come falegname per ricordare che ogni artigiano può diventare un grande artista anche se “in Italia l’artigiano non ha vita facile, mancano norme che agevolino questa attività”.
“Viviamo un momento duro – rillancia in chiave attuale Renato Ioli, presidente di CNA Rimini – la crisi economica ha colpito molte imprese. La Cassa di Risparmio di Rimini ha dato un grande contributo e un riconoscimento come questo libro è un motivo in più per andare avanti”.
“L’artigianato testimonia il legame delle persone al territorio – è la conclusione del presidente di Banca Carim, Giuliano Ioni – e ha il potere di farci riflettere su ciò che ha davvero valore”.
Romina Balducci