Al via l’edizione 2009 di “Agostiniani estate: cinema sotto le stelle”, la kermesse cinematografica dell’estate riminese, che dal 24 giugno diletterà cinefili e appassionati fino al 4 agosto, nella suggestiva cornice della corte dell’ex convento degli Agostiniani. La rassegna prevede in cartellone oltre trenta film, “il meglio della stagione cinematografica”, come precisa Vittorio Boarini, direttore della Fondazione Fellini, che, insieme alla cineteca di Rimini e con la collaborazione di numerosi cineclub cittadini, è tra i promotori della manifestazione. “Il programma è rappresentativo del panorama filmico della stagione trascorsa, realizzato in modo da darne un quadro completo – prosegue Boarini – s’inizierà con un film storico, la Dolce Vita, per celebrare il 50° anniversario dal primo ciak”. Infatti, il primo appuntamento alla corte degli Agostiniani, prevede la proiezione, a ingresso gratuito, del capolavoro di Federico Fellini, girato nel 1959 (e presentato al pubblico nel 1960) “un film che simboleggia uno spartiacque per la storia del cinema. Fellini portò sullo schermo quello spirito innovativo che poi ha dominato tutti gli anni ’60”.
La manifestazione, dopo l’omaggio a Fellini, proseguirà con film d’autore e di genere, film euforici e problematici, grevi e leggeri. Il regista Marco Bellocchio sarà presente, domenica 28 giugno, per la presentazione del suo ultimo lavoro, Vincere (nella foto), una pellicola storica, mentre il 5 luglio Pupi Avati accompagnerà la proiezione de Gli amici del bar Margherita, commedia piacevole e affettuosa. Non mancheranno film fortemente impegnati, come Il giardino dei limoni, straordinaria opera sul conflitto israeliano-palestinese, thriller, tra cui Uomini che odiano le donne, del regista svedese Oplev, e proiezioni drammatiche, o Milk (il programma completo su www.comune.rimini.it).
La rassegna “Agostiniani estate” promuove il cinema come luogo d’incontro, ma anche di qualità culturale, e, come dimostrano i numeri della stagione passata, il pubblico è assolutamente soddisfatto: il 2008, infatti, ha visto oltre 400 spettatori a serata, a fronte dei 550 posti disponibili, “un vero record”, come sottolinea Miro Gori, direttore della cineteca riminese. L’incasso fu intorno ai 55mila euro, più che sufficienti per coprire i costi di produzione.
Genny Bronzetti