Il galeone continua a navigare vento in poppa mentre i sammarinesi sono sempre meno… titano. La prima sfida tra parenti-serpenti si è colorata di neroarancio, con i Pirati che hanno calato giù nella stiva due vittorie, lasciando ai sammarinesi una sola briciolina.
La prima gara del trittico è stata dominata dai lanciatori partenti, con Garcia ed Estrada sulle rispettive collinette a lasciare davvero poco ai frombolieri avversari. Briciole che però Rimini, dopo il solo-homer in apertura di Duran sul secondo lancio di Garcia che ha illuso i sammarinesi, nelle prime due riprese è riuscito a convertire in due pagnotte decisive (2-1 all’8°), prima che la valida di Chiarini al 9° fissasse il definitivo 3-1. Combattutissima la seconda, con i Titani che allungano al 2° su Bengel, subiscono il pareggio al 3° (2-2), segnano 3 punti nell’inning successivo pur con due out, e infine soffrono terribilmente al 7°, quando Avagnina spinge a casa Camargo e Crociati, prima che Gregorius, rilevato Da Silva sul mound, confezioni la salvezza titana (5-4) insieme a Max De Biase.
L’ultima sfida, quella dei lanciatori made in Italy, arriva dunque come una sorta di “bella”. I Pirati la fanno propria, grazie al tandem splendente Patrone e Quattrini che blinda la difesa (3 sole valide concesse alle tutt’altro che fumanti bocche da fuoco T&A, costrette a subire ben 16 eliminazioni consecutive) e a tre punticini faticosamente seminati al 1°, 5° e 8° attacco sui pur ottimi pitcher dirimpettai Martignoni e Orta (3-0).
Ora, con due lunghezze di vantaggio in classifica sulla coppia formata da Bologna e Nettuno, e ben tre su quella Grosseto e San Marino, i Pirati in questo fine settimana porteranno il loro galeone a veleggiare sul diamante di Reggio Emilia, desolatamente fanalino di coda della graduatoria (3 vinte, 9 perse), con buone possibilità di cogliere una tripletta vincente. L’unico rischio per i bucanieri di via Monaco può solo essere quello di sottovalutare gli emiliani.
“Rischio che noi in questo fine settimana in casa contro Parma (ma garauno si è giocata giovedi in Emilia, ndr) non corriamo di certo – ci scherza su Bindi, parlando dei suoi Titani – arriviamo dopo tre belle gare contro un Rimini che, oltre che forte, mi è parso più avanti di condizione. Tra due o tre giornate contiamo anche noi di essere tutti al massimo della forma ma anche contro i ducali mi aspetto già progressi significativi, in più spero nell’arrivo sul nostro monte di Mauro Schiavoni”.
Riccardo Leoni