Chiude il punto nascita a Novafeltria. Il direttore di Zona Asur di Pesaro, dott. Gianni Genga afferma: “Stiamo cercando pediatri fino al 20 aprile, poi saremo costretti a chiudere il punto nascita dell’ospedale Sacra Famiglia di Novafeltria”. Le mamme dell’alta Valmarecchia sono state già allertate dal reparto: chi è in dolce attesa dovrà sperare di partorire prima di mercoledì. Altrimenti dovrà scegliere in quale unità trasferirsi: le opzioni più vicine sono Cesena, Rimini e Urbino. Genga assicura: “Faremo di tutto per trovare dei nuovi pediatri, ma è difficile. Avevamo contattato due giovani professionisti, ma ci hanno disdetto all’ultimo”.
In questo momento per l’alta Valmarecchia, lavora come pediatra solo la dottoressa Franca Bartoletti. “Che non può più caricarsi di un onere di lavoro così grosso ancora per molto” afferma Genga. Sul reparto di ginecologia e ostetricia, il direttore però smentisce categoricamente la chiusura: “Gli operatori non verranno trasferiti. Dovremmo solo modificare le varie attività del reparto, sviluppando il consultorio, seguendo le mamme prima e dopo il parto. Sposteremo il lavoro sul territorio”.
L’allarme per una possibile chiusura del reparto era scattato qualche mese fa. Solamente quindici giorni fa si era svolto un incontro tra tutti e sette i sindaci di vallata e i responsabili dell’Ausl di Pesaro e Urbino. La situazione si complica poi con l’incertezza del passaggio dei sette comuni dell’alta Valmarecchia in Emilia Romagna: “La questione è intricata - afferma il sindaco di Novafeltria, Vincenzo Sebastiani – . Indipendentemente dal passaggio di regione, serve al più presto un protocollo d’intesa con la provincia di Rimini. È la realtà più vicina al nostro territorio”. Da lunedì sono in corso dunque accordi con l’ospedale “Infermi” di Rimini per i futuri trasferimenti delle donne in dolce attesa, mentre il “Sacra Famiglia” continuerà a cercare pediatri fin dopo Pasqua. Ma ancora non si hanno novità. Accanto a questi problemi, si aggiunge poi il basso tasso di nascite annuali. In totale sono stati 106 i bambini venuti alla luce al Punto Nascita nel 2008. Tra questi, un solo parto gemellare: due bambine. I parti sono in diminuzione rispetto al 2007, quando erano stati 136 i primi vagiti mentre nel 2006 si erano contate 126 nascite e quattro anni fa i fiocchi rosa e azzurri appesi erano 120. L’unico sorriso statistico arriva confrontando i dati con quelli relativi al 2004: solo 96 allora i bambini nati. Il calo dei bambini venuti alla luce al “Sacra Famiglia” però è evidente. Il tutto avrebbe portato l’azienda ospedaliera a scegliere di chiudere il Punto Nascita.
Rita Celli