Tutti sull’attenti, la stazione dei carabinieri di Savignano è diventata tenenza. La notizia è ufficiale: arrivata da Roma dal Ministero dell’Interno, è stata poi fatta circolare dal sindaco Elena Battistini. Contemporaneamente il numero dei carabinieri in dotazione alla vecchia stazione è aumentato da 15 a 20. Sciolto anche il “mistero” circa la sede per la nuova caserma: rimarrà dov’è ora. Tra tutte le ipotesi prospettate al comando di Forlì e a Roma, è stata scelta questa, anche perché la Tenenza deve restare nel cuore della città. “La vecchia caserma sarà ristrutturata, ampliata e potrà restare nel sito attuale, in via Don Minzoni – spiega il primo cittadino – . Lo studio di fattibilità va inviato al Ministero che potrà fare le eventuali osservazioni e poi tornerà a Savignano per il progetto esecutivo a cui seguirà il secondo invio a Roma”. Dopo il placet del ministero potranno iniziare i lavori per la ristrutturazione (non prima del 2010) e una volta terminati, il numero dei carabinieri in dotazione alla nuova tenenza sarà portato a 30.
Nel frattempo parte anche il piano del comune per il controllo delle abitazioni affittate a italiani e stranieri. La Battistini è stata esplicita: “Insieme alla polizia municipale e all’Ausl inizierà il controllo di tutte le abitazioni, non solo nel centro storico, per verificare l’idoneità delle abitazioni e lo stato di salubrità”. I sopralluoghi saranno opera dell’Ausl che definisce i parametri idonei per tutelare la salute di chi li occupa. Le “magagne” saranno segnalate al proprietario che avrà un periodo di tempo per mettere a posto gli alloggi: in caso contrario, l’amministrazione prenderà i dovuti provvedimenti. “Questa iniziativa vuole essere un incentivo per i proprietari al fine di rendere gli spazi affittati idonei per chi ci abita. – rilancia la Battistini – Con i carabinieri abbiamo concordato che se durante i loro controlli quotidiani per altre problematiche, evidenziassero situazioni non idonee alla abitabilità, ci segnaleranno le incongruenze”.
Anche l’assessore alla Sicurezza e Protezione civile dice la sua: “Quando siamo arrivati cinque anni fa abbiamo trovato una situazione avvilente avendo la disponibilità di soli nove vigili e undici carabinieri. – fa memoria Nazzareno Mainardi – Oggi abbiamo la polizia municipale dell’Unione dei comuni del Rubicone con una trentina di agenti e 20 uomini dell’Arma”. I sopralluoghi effettuati dall’Ausl partiranno anche su segnalazione di necessità di permessi di soggiorno, inserimento lavorativo, ricongiungimento familiare e i casi di richiesta di casa popolare. “Controlli sono già stati fatti in quanto il problema c’era già. Con più uomini oggi possiamo potenziarlo per il bene di tutti”.
Per l’ampliamento della caserma dei carabinieri, fa notare l’assessore ai lavori pubblici Luciano Gobbi, il Comune nel bilancio triennale ha stanziato due milioni di euro: 220.000 euro nel 2009 e un milione 780 mila euro nel 2010. “Quest’anno i progetti, l’anno prossimo i lavori”.
Ermanno Pasolini