Una sconfitta che brucia. Eccome se brucia. Perché a riavvolgere il nastro, si può notare come il Vicenza abbia fatto a malapena un tiro in porta, riuscendo però a segnare due reti. Un ko che brucia perchè i ragazzi di Gianluca Righetti, a quest’ora, potevano essere soli al secondo posto, a un solo punto dall’Inter e, invece, si ritrovano quarti. Nonostante tutto l’allenatore biancorosso elogia la sua squadra.
“È logico che perdere dispiace sempre, però c’è modo e modo di perdere, noi lo abbiamo fatto a testa alta. Anzi, diciamo che siamo stati noi a regalare al Vicenza i tre punti perché in entrambe le loro reti noi abbiamo fatto dormite colossali, soprattutto in occasione del secondo gol. Però, al di là di tutto, la partita l’abbiamo avuta in mano noi fin dall’inizio, forse dopo la rete di Rosini qualcuno ha pensato che fosse fatta e invece questo Vicenza è bravo nel chiudersi e nel ripartire velocemente. Del resto se in classifica hai sette punti e li hai ottenuti tutti in trasferta, un motivo ci sarà. Dopo il loro pareggio eravamo anche riusciti a trovare il 2-1 con Alessandro Marchi ma ancora adesso non capisco perché l’arbitro abbia annullato la sua rete. Sai, vai di nuovo in gol e a quel punto per gli avversari si fa dura, e invece nulla. Comunque ripeto, è una sconfitta che rompe le scatole ma che tutto sommato va accettata. Adesso l’importante è ripartire subito con il piede giusto”.
Peccato che il calendario faccia viaggiare il Rimini verso Bergamo, sponda Albinoleffe, una squadra che ancora non ha mai perso in campionato collezionando tre vittorie esterne con Triestina (0-3), Cittadella (1-2) e Treviso (1-2), una vittoria casalinga con il Cagliari (2-1) e due pareggi, sempre a Bergamo, con Brescia (0-0) e Milan (2-2).
“Sappiamo che loro sono molto forti ma noi sabato vinciamo, sono pronto a mettere le mani sul fuoco, anche perché se perdiamo li faccio tornare tutti a piedi (ride, ndr.) A parte gli scherzi, la classifica credo dica tutto ma noi abbiamo anche una grande voglia di rivincita visto che lo scorso anno ci hanno battuto sia in casa nostra (0-2) sia in casa loro (2-1).
Insomma, i motivi per far bene ci sono tutti. Nel frattempo, a rallegrare l’ambiente biancorosso, è arrivata la convocazione nella nazionale Under 19 del difensore Roberto Rosini.
Francesco Barone