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Così si finisce fuori strada

C’è un gard rail che penzola pericolosamente. Poco più avanti la carreggiata si restringe pericolosamente, tanto che ci passa a malapena un’auto per volta. La sorpresa meno gradita però sono gli abbassamenti improvvisi della strada: sembra sparire, e chi non diminuisce per tempo la velocità, rischia di finire nel campo. Insomma, quella strada fa acqua da tutte le parti. “E io la chiudo”taglia corto il sindaco di Pennabilli. “Il responsabile della sicurezza sono io, – prosegue Stefano Paolucci – e quell’arteria è un pericolo immediato e concreto per chi vi transita”. Si tratta della Provinciale 84 che collega Pennabilli alla frazione di Miratoio (poco più di 200 abitanti), 15 km tristemente conosciuti dai residenti che hanno raccolto le firme per sollevare il problema di una manutenzione inesistente.
La Sp84 è un caso, eclatante, ma non l’unico dissesto che riguarda le strade dell’Alta Valmarecchia. Pennabilli ha dovuto raddrizzare quella che porta a Carpegna, perché decisamente pericolosa. San Leo può sbandierare problemi a non finire sul suo territorio, condito da frane. E quando tutto sembra girare per il verso giusto, ci si mettono di mezzo confini e ripicche: e così Le Aiole funestate da una frana sono in attesa di sistemazione definitiva con l’Amministrzione che freme. E Sant’Agata? Ha tirato un sospiro di sollievo per i 200mila euro sborsati dalla Provincia sulla Sp8 da Perticara, ma la strada per Sarsina è sempre immersa dai guai e anche il resto dell’immenso territorio spesso fa acqua.
“Sono a conoscenza della raccolta di firme. – allarga le braccia il primo cittadino pennese – D’altra parte l’amministrazione comunale più volte ha segnalato la situazione alla Provincia, purtroppo senza risultato”. Almeno fino ad ora. Paolucci invoca provvedimento drastici, nel frattempo c’è da fare attenzione. La segnaletica è scarsa, gli abbassamenti della strada sono pericolosi in almeno due tratti, un altro è da tener d’occhio, un paio di frane restringono la carreggiata mentre avallamenti e buche fanno invidia alle montagne russe. Il limite di velocità è di 70 km/h ma chi procede a quella velocità? “I residenti alzano il piede dall’acceleratore, ma chi non conosce la strada come la affronta?” si chiede il sindaco. Il quale tira in ballo Pesaro. “Il Governo ha finalmente sbloccato fondi alla Provincia per interventi sulle strade. Cosa dobbiamo aspettarci?”.

Paolo Guiducci