E’un cartellone ricchissimo, addirittura doppio. Un totale di diciannove spettacoli suddivisi fra due palcoscenici: quello ampio di Dogana e quello piccolo, ma tanto più gradevole, del Teatro Titano nella città alta. Ad aprire la stagione di San Marino (domenica 16 novembre) sarà la cantante Rossana Casale con Circo immaginario ispirato all’omonimo libro di Sara Cerri, anche se la parte del leone nello spettacolo la farà la musica. A seguire (il 22) la nuova fatica di Paolo Rossi, Sulla strada ancora, monologo scritto a più mani, comprese quelle di Stefano Benni. Il 29 Another Carmen, spettacolo prodotto dal Teatro Comunale di Bologna: una “ideazione artistica e musicale” di Fabrizio Festa e Riccardo Puglisi che, tra sintetizzatori e virtual instruments, riproporrà una variante dell’opera di Bizet, dove grandissimo spazio avrà anche la danza moderna.
Si va sui grandi classici, il 2 dicembre, con il Pirandello del Piacere dell’onestà, affidato a Leo Gullotta e alla regia di Fabio Grossi. E un classico, a suo modo, è già diventato il libro di Mario Capanna Formidabili quegli anni, rivisitazione del ’68, ora portato in palcoscenico da Giulio Casale, con musiche dal vivo (10 gennaio). Il processo al filosofo Giordano Bruno, e la sua condanna al rogo da parte della Chiesa, è al centro di Le fiamme e la ragione, di e con Corrado Augias (venerdì 16). È tratto invece da Boccaccio Decamerone – Amori e sghignazzi, con la regia di Ugo Chiti, autore anche dell’adattamento drammaturgico (14 febbraio).
Il 27 invece appuntamento musicale: l’ospite è il pianista Giovanni Allevi che contamina con ottimi esiti il repertorio classico con quello più moderno. Si esibirà insieme all’Orchestra Sinfonica della Repubblica di San Marino, diretta da Daniel Kawka. Il Teatr Licedei di San Pietroburgo, creato nel 1968 da Slava Polunin – primo teatro russo di clown e mimi – e divenuto una delle più leggendarie compagnie è atteso il 3 marzo con Semianyki(la famiglia), uno spettacolo che abbina umorismo e poesia. Si torna al grande repertorio – mercoledì 11 – con Sior Todero Brontolon di Goldoni, affidato a Giulio Bosetti, per la regia di Giuseppe Emiliani. Chiude la programmazione del Teatro Nuovo di Dogana, il 20, Blue Lady, spettacolo di danza con Tero Saarinen per le coreografie di Carolyn Carson.
Il Titano apre i battenti, invece, giovedì 11 dicembre con uno spettacolo per grandi e piccini dal titolo Lunatico certificato & Maestro dell’impossibile, con Tomás Kubínek, artista borderline di fama internazionale. Si definisce invece un “ritratto di Danilo Dolci” (il pedagogo siciliano condannato e incarcerato negli anni cinquanta) lo spettacolo di Renato Sarti e Franco Però È vietato digiunare in spiaggia (12 gennaio). Mercoledì 11 febbraio tocca al primo dei tre appuntamenti di Titancomix, organizzati in collaborazione con l’associazione Locomotiva: TV sorrisi e Bazzoni, interpretato da Marco Bazzoni. Si prosegue domenica 8 marzo con le risate al femminile di Claudia Penoni in La signora Varagnolo e Paola Ruffo ne La dottoressa Bernarda Calda Ultima serata Titancomix, Chi ha ucciso X?, con Atti Matti (8 aprile).
Completano il cartellone del Titano Ossigeno, nuovo lavoro di Teatrino Clandestino basato su un testo del russo Ivan Vyrypaev (20 febbraio). Si prosegue, domenica 1 marzo, con Pitecus di e con Antonio Rezza, spettacolo all’insegna del nonsense più dissacrante. Infine Biancaneve, pannello appartenente a una serie di drammaturgie ispirate ai fratelli Grimm del gruppo Lenz Rifrazioni, il 28 marzo.
Da ricordare che, oltre all’abbonamento tradizionale, esistono altre formule, come i miniabbonamenti.
Giulia Vannoni