E’ toccato all’attore Flavio Insinna (nella foto), divenuto popolare grazie alla televisione, aprire il programma di prosa del Teatro della Regina a Cattolica (23 e 24 ottobre). Il testo che propone, Senza swing, ossia le peripezie di una banda di paese, è stato scritto a più mani dallo stesso Insinna, da Manfredi Rutelli, Andrea Lolli e Giampiero Solari che firma anche la regia dello spettacolo. Un classico come Casa di bambola (L’altra Nora) di Ibsen, aggiornato all’oggi, e quindi con una protagonista affetta da shopping compulsivo, è quello proposto dall’attrice Lunetta Savino per la regia di Leo Muscato il 20 e 21 novembre. Alessandro Haber si cimenta con un grande testo di Cechov, l’opera giovanile Platonov, amara riflessione sulle aspirazioni non realizzate, ma anche sugli scontri e le incomprensioni generazionali. A dirigerlo, il 10 e 11 gennaio sarà Nanni Garella. Invece Glauco Mauri ha curato l’adattamento di uno dei più straordinari capolavori della letteratura, il Faust di Goethe, di cui è regista e interprete, insieme a Roberto Sturno. In scena il 3 e 4 febbraio. Tocca poi, il 24 e 25, a uno spettacolo che circola dallo scorso anno, I giganti della montagna, lavoro incompiuto di Luigi Pirandello. A cimentarsi nell’ardua impresa è il regista Federico Tiezzi che coordina un cast di bravi attori tra cui spiccano i nomi di Sandro Lombardi, Iaia Forte, Silvio Castiglioni, Debora Zuin e Massimo Verdastro.
Il soprano Katia Ricciarelli sta reinventandosi una nuova carriera come attrice. In Gloriosa, un testo di Peter Quilter per la regia di Maria Lamanna, interpreta la vicenda di una cantante molto scadente che però alla fine riuscirà a coronare il sogno di una vita, quello di esibirsi al Carnegie Hall (13 e 14 marzo).
Fuori abbonamento è invece Gomorra, una produzione del Teatro Mercadante di Napoli, tratta dall’omonimo successo letterario, e poi anche cinematografico, di Roberto Saviano – ora nel mirino della camorra per la sua coraggiosa azione di denuncia – autore anche di questo adattamento per il palcoscenico assieme a Mario Gelardi, che ne firma la regia. In programma il 14 febbraio: un suggerimento per un San Valentino poco convenzionale. Il 27 marzo Luca Zingaretti presenta La sirena, tratto dal bellissimo racconto Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. È il popolare attore ad aver curato la drammaturgia di uno spettacolo che si avvale delle musiche dal vivo di Germano Mazzocchetti.
La parentesi dedicata al teatro comico può contare su tre ospiti doc. Primo in ordine di tempo, il 6 novembre, Paolo Rossi che, nel monologo Sulla strada ancora, mescola testi di Stefano Benni a improvvisazioni proprie. Il 17 gennaio tocca ad Angela Finocchiaro con Benneide 2, testi ancora dello scrittore Benni, che la regista Cristina Pezzoli ha cercato di attualizzare. Terzo ospite, laureato sul palcoscenico di Zelig, è Raul Cremona: il 18 febbraio presenta un suo spettacolo dal titolo Recital, mescolando tanti generi d’intrattenimento, dalla musica ai giochi di prestigio.
Nella programmazione della Regina, uno spazio è riservato alla danza. Si comincia il 17 dicembre con un Omaggio a Béjart, proposto da Raffaele Paganini. Mercoledì 1 aprile il Balletto dell’Esperia propone uno spettacolo dal titolo Mozart /Aqva, dove le musiche del genio di Salisburgo si sposano con coreografie, come quelle di Paolo Mohovic, ispirate all’elemento acquatico. Il 4 marzo tocca alla Compagnia di Corrado Abbati che per la prima volta affronta Ballo al Savoy.
Infine quattro appuntamenti con la commedia dialettale, dedicati a chi frequenta il teatro solo in questa occasione.
Giulia Vannoni