Diminuiscono i matrimoni ma aumentano le famiglie. Che però sono sempre più piccole. Il Quartiere 5 è il più popolato mentre Fabbri è il cognome più diffuso. Senza parlare delle Maria o degli Andrea in cima alla lista dei nomi preferiti da mamma e papà. Sono solo alcuni dei dati racchiusi nel Bollettino statistico demografico del Comune di Rimini.
Rimini in cifre
Bollettino secondo il quale, al 31 dicembre 2007, la popolazione residente era di 138.465 unità distinte in 66.886 maschi e 71.579 femmine, con una variazione demografica rispetto al 2006 pari a +942 abitanti. Che diventano 8mila se paragonati a quelli di dieci anni fa (130.160). L’età media è di 44 anni e ogni 100 donne si contano 93 uomini. “Per monitorare l’evoluzione del processo di invecchiamento – chiarisce Angelo Arcangeli, dirigente dell’Ufficio statistica di Palazzo Garampi – è necessario analizzare i dati sulla composizione per età della popolazione ed uno degli indicatori più importanti è l’indice di vecchiaia che viene calcolato come rapporto tra gli ultra 65enni e la popolazione giovanile compresa tra 0 e 14 anni, moltiplicato per 100. Dieci anni fa questo indice era 161.6, lo scorso anno ha toccato i 167.8, che vuol dire che ogni 100 adolescenti si contano 167 persone anziane”.
Dati alla mano, gli over 65 sono 30.264 e rappresentano il 21.85% della popolazione totale, 12.735 sono uomini, di cui 5 ultracentenari, e 17.529 donne con ben 26 ultracentenarie.
Matrimoni e famiglie
Continuando a spulciare tra i numeri del Bollettino saltano agli occhi anche quelli riferiti ai matrimoni e alle famiglie. Nel decennio 1998-2007 i nuclei familiari sono passati da 51.025 a 59.435, aumentando di 8.410 unità con una variazione percentuale di famiglie, rispetto al 1998 del 14.14%.
“Il peso delle famiglie unipersonali è aumentato considerevolmente – spiega l’assessore Donatella Turci –e per contro si registra una contrazione per le tipologie più numerose, il 33.4% ovvero 19.856 delle famiglie riminesi è composta da una sola persona, nel 1998 rappresentavano il 26% (13.327). Questa tipologia di famiglia riguarda soprattutto le donne già dopo i 46 anni”.
Per quanto riguarda la dimensione media delle famiglie riminesi è stabile da tre anni a 2.3 componenti (il dato nazionale è di 2.7).
“Più specificatamente – spiega Arcangeli – le famiglie formate da un componente sono 19.856, quelle da due 16.340, quelle da tre 12.026, quelle da quattro 8.517, quella da cinque 2.009 e quelle da sei e oltre 917.
Discorso a parte meritano le unioni civili che sono in costante aumento, i nuclei formati da coppie di fatto, infatti, sono ben 1.037 pari al 2.2% delle famiglie totali. A proposito di famiglie, nel 2007, a Rimini, si sono celebrati 532 matrimoni di cui 249 con rito civile e 283 con rito religioso (nel 1973 i matrimoni erano stati 923: 836 religiosi, 90 civili). “Aumentano anche i matrimoni misti – continua Arcangeli – lo scorso anno sono stati 117″.
Movimento naturale
Altro discorso merita il movimento naturale. Analizzandolo è possibile osservare che il saldo pur rimanendo negativo (-40), poiché il numero dei decessi (1.357) supera le nascite (1.317), risulta avere valori sempre più contenuti e al contempo le nascite registrano una incoraggiante ripresa.
“L’indice, infatti, si è innalzato a 9.51, nel 1998 era dell’8.42. Se poi lo raffrontate con quello regionale che è del 9.3, capirete che la situazione è più rosea del previsto” spiega la Turci. Da sottolineare che i nati nel 2007 sono stati 1.317, 673 maschi e 644 femmine. Di questi ben 200 sono venuti al mondo da genitori che non hanno cittadinanza italiana, più in generale l’indice di natalità della popolazione straniera è pari a 17.7 ogni mille residenti stranieri “che è di parecchio superiore a quello riminese”.
Gli stranieri
A proposito di stranieri. Da tempo si segnala un consistente aumento di cittadini non italiani: dieci anni fa erano 3.332 quelli iscritti all’anagrafe riminese, lo scorso anno erano 11.281 (5.761 donne e 5.520 uomini).
“Si badi bene - sottolinea Arcangeli – parliamo solo di cittadini regolarmente iscritti, ma è innegabile che sul territorio ce ne siano altri non in regola”.
Di questi il 38% appartiene alla fascia di età tra i 25 e i 39 anni mentre l’etnia più diffusa è quella albanese (2.640 unità), seguita da quella romena (1.136) e quella ucraina (1.088).
Quartieri, nomi e cognomi
Per quanto riguarda i Quartieri, quello più popolato è il 5 con 30.082 residenti, seguito dal 6 (24.070), dal 4 (22.918), dal 3 (21.951), dal 2 (20.667) e dall’1 con 16.677.
Sul podio dei cognomi più diffusi, invece, salgono i Fabbri (1.643), i Rossi (1.095) e i Bianchi (942).
Veniamo ai nomi di donna: comanda Maria (2.227), poi Anna (1.122) e Laura (872) ma nel 2007 il nome più gettonato è stato Sofia, ben 28 in più.
Si chiude con i maschietti: al primo posto spicca Andrea (1.955) seguito da Marco (1.842) e Giuseppe (1.426). Anche in questo caso il nome più gettonato lo scorso anno è stato un altro: Luca, +31.
Francesco Barone