La Critas diocesana cerca famiglie disponibili ad accogliere due ragazze africane, rispettivamente di 27 e 37 anni, a Rimini grazie al progetto “Operazione cuore”.
Arrivate in Italia per essere sottoposte all’intervento chirurgico al cuore, sono provvisoriamente ospiti della struttura diocesana.
“Operazione cuore”, nato nel 1985, in 22 anni ha permesso di operare 170 bambini. Per andare avanti il progetto ha bisogno di famiglie disponibili ad accogliere i pazienti, sia prima che dopo l’intervento.
Attualmente i nuclei famigliari che ospitano i bambini sono 7, per un totale di 10 pazienti, e 4 mamme. Ma c’è ancora bisogno.
Il ruolo delle famiglie è importante perché, oltre ad offrire l’assistenza necessaria, possono trasmettere l’affetto e il calore di cui queste persone hanno bisogno.
Occorre sottolineare che, oltre all’operazione vera e propria è importante garantire ai pazienti un’assistenza continua che avviene in modo organizzato. Intorno al progetto, condotto a Mutoko, dalla dottoressa Marilena Pesaresi, nel tempo, si è costruita una lunga catena di solidarietà. Il collegamento tra la dottoressa Pesaresi, medico missionario, presso l’ospedale Luisa Guidotti, il fratello Antonio, cardiologo presso l’ospedale “Infermi” di Rimini, i volontari e le famiglie è molto stretto. Grazie al contributo della Regione Emilia Romagna, dell’Ausl di Rimini, e dei cardiologi di Bologna, in questi anni sono state salvate le vite di molte persone. Due volte l’anno il dottor Pesaresi, alternandosi con il dottor Bronzetti, si reca in Zimbabwe, per selezionare i casi più gravi da portare in Italia per essere operati. Le due ragazze, attualmente ospiti della Caritas, sono tra queste e hanno biosogno anche del vostro aiuto.
La Caritas, che collabora al progetto fin dal 1990, si fa carico delle spese del viaggio, delle pratiche burocratiche e dei permessi di soggiorno, dell’accompagnamento alle visite di controllo agli ospedali di Bologna e Rimini e dell’acquisto dei medicinali, dell’assistenza pre e post operatoria. Perchè il progetto continui sono necessarie anche offerte e volontari disponibili.
Chi ha possibilità di ospitare queste due ragazze può contattare Sara presso la Caritas diocesana, allo 0541.26040, o al 334.9469356.
Letizia Rossi