Descrizione
Il sogno di una Chiesa “in uscita missionaria”, suggerito da papa Francesco, oggi, assume contorni sempre più nitidi. Anche nella Chiesa riminese. Impegnata in questi anni nella preparazione alla Missione diocesana straordinaria, ora si appresta a viverla, questa missione.
Questa lettera del vescovo Francesco Lambiasi è il gioioso invito ad abbandonare ogni resistenza per camminare in fretta come Maria,
nella sua compagnia dolce e forte.
Forse negli angoli delle nostre chiese belle e semibuie, da tempo si è insediata la paura di fare sul serio con la nostra fede. Sospinti dallo Spirito, la nostra non vuole essere una Chiesa con le porte blindate, ma aperte, anzi spalancate a tutti. Una Chiesa al cui entro abita Dio, nostro Padre, che in Gesù si è fatto uno di noi e che con il soffio dello Spirito Santo gonfia le sue vele e accende i suoi cenacoli.
Care Sorelle, Cari Fratelli
in questi anni di preparazione alla Missione diocesana straordinaria, grazie a Dio e a papa Francesco, abbiamo pregustato la bellezza di un sogno che, oggi, comincia ad assumere contorni più nitidi: il sogno di una Chiesa “in uscita missionaria”. Con questa Lettera vorrei invitare me e tutti voi ad abbandonare ogni resistenza, a camminare in fretta come Maria, nella sua dolce e forte compagnia. Siamo chiamati a essere la nuova arca dell’alleanza che al suo passaggio fa esplodere di gioia e danzare l’umanità che incontriamo sul nostro cammino.
Francesco Lambiasi