Una preghiera con le sorelle di clausura. E’ quella proposta dalla Diocesi di Rimini giovedì 21 novembre dalle ore 17 in Basilica Cattedrale. Si tratta di un momento straordinario nell’anno di preparazione al Giubileo, l’anno che Papa Francesco ha voluto dedicare alla preghiera.
Sono le Suore di Clausura di Rimini e di Sogliano ad invitare ad un momento di preghiera, la Giornata Pro Orantibus.
Alle ore 17: Vespri solenni.
Alle ore 18 s. Messa presieduta dal Vescovo di Rimini mons. Nicolò Anselmi.
In modo eccezionale, proprio in considerazione del 2024 come Anno della Preghiera, le claustrali (spesso chiamate anche suore contemplative o monache di clausura) saranno presenti fisicamente in Cattedrale.
I monasteri presenti in Diocesi di Rimini sono due: il Carmelo S. Maria della Vita di Sogliano al Rubicone (vicariato Savignano-Santarcangelo) e il monastero Natività di Maria in via San Bernardino, nel centro storico di Rimini (vicariato urbano).
Il primo vede la presenza di sei sorelle carmelitane (Sorelle Povere di S. Chiara), religiose di voti solenni e costituiscono il second’ordine dell’Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo. La priora è suor Vania.
Nel secondo pregano, contemplano e adorano Dio 8 sorelle clarisse. Sono monache di voti solenni appartenenti all’ordine fondato da san Francesco e santa Chiara d’Assisi (da cui le clarisse derivano il nome) nel 1212: seguono la regola approvata da papa Innocenzo IV nel 1253. La madre badessa è suor Nella Letizia.