LE ELEZIONI. Emilia-Romagna, domenica 17 e lunedì 18 si vota per Presidente e consiglieri
Sono quattro, una donna e tre uomini, i candidati alla presidenza della Giunta della Regione Emilia-Romagna (tre in meno della precedente tornata) sostenuti da 11 liste (6 in meno rispetto al 2020). E 547 i candidati (in calo rispetto al 2020 quando furono 739) in corsa per uno dei 50 posti nell’Assemblea legislativa (di questi, due seggi sono riservati al Presidente eletto e al candidato presidente secondo classificato). Sono uomini il 51% dei candidati consigliere (281), mentre le donne candidate sono 266.
Tra tutti i candidati l’età media è di 50,6 anni (in crescita rispetto a cinque anni fa, quand’era di 46,9 anni).
È questa una fotografia dei candidati in lizza per le elezioni regionali del 17 e 18 novembre quando si eleggeranno il o la Presidente e i membri dell’Assemblea della Regione.
Candidati presidenti, liste e candidati in Consiglio Come detto sono quattro i candidati alla Presidenza.
Ecco nomi e liste che li sostengono in rigoroso ordine alfabetico.
MICHELE DE PASCALE, nato a Cesena il 20 gennaio 1985, è sostenuto da cinque liste: Alleanza Verdi Sinistra (Sauro Pari, Fortunato Stramandinoli, Simona Pronti, Domenica Del Prete), Civici con De Pascale Presidente (Daniela Montagnoli, Filippo Casanti, Fabio Gamberi, Isabel Fonseca), Movimento Cinque Stelle (Maria Angela Bigoli, Alberto Nicolini, Simona Domeniconi, Federico Lepore), Partito Democratico (Emma Petitti , Simone Gobbi, Alice Parma, William Raffaeli) e Emilia Romagna Futura (Cristiana Maceroni, Aldo Sampaolo, Letizia Magnani, Yuri Maccario Napolitano).
FEDERICO SERRA, nato a Trento il 18 maggio 1991, è sostenuto da Emilia Romagna per la pace, l’ambiente e il lavoro (Guido Mascioli, Lukas Gjoni, Elena Puggioni, Maura Monti) che comprende Potere al Popolo, Partito Comunista Italiano e Rifondazione Comunista.
LUCA TEODORI, nato a Baden, in Svizzera, il 10 novembre 1968, sostenuto da Lealtà, Coerenza, Verità (Luciana Briganti, Antonio di Pilato, Gessica Lusetti, Antonio Pirrottina).
ELENA UGOLINI, nata a Rimini il 9 giugno 1959, sostenuta da Elena Ugolini Presidente (Cecilia Argentina, Silvana Travaglini, Robinson Pezzuol, Cristiano Pompili), Forza Italia (Renata Tosi, Davide Frisoni, Giorgio Pruccoli, Monia Guidi), Lega (Angelita Conte, Piero Canarini, Gilberto Giani, Sabrina Rodà), Fratelli d’Italia (Nicola Marcello, Carlo Rufo Spina, Monia Amadei, Antonia Barnabè).
I simboli
Sono stati presentati 11 simboli di lista ma non tutti sono presenti nelle 9 circoscrizioni. Comunque, in ogni caso è possibile votare il candidato presidente, che sarà sempre presente sulla scheda elettorale, anche se la lista a sostegno non è stata presentata.
I seggi
Nei 330 comuni dell’Emilia-Romagna i seggi resteranno aperti domenica 17, dalle ore 7 alle 23, e lunedì 18, dalle ore 7 alle 15: immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto inizierà lo scrutinio che si potrà seguire in diretta sul sito della Regione.
Gli elettori
Sono chiamati alle urne quasi 3,6 milioni di elettori emiliano-romagnoli: più esattamente, secondo la rilevazione del Ministero dell’Interno a 45 giorni dal voto, gli elettori sono complessivamente 3.580.529, 1.831.650 donne e 1.748.879 uomini. Le sezioni elettorali in regione sono 4.529, di cui 40 quelle ospedaliere.
I candidati consigliere
Complessivamente sono 547 i candidati, corrispondenti a 531 persone per effetto delle pluricandidature: 15 candidati si sono presentati in più circoscrizioni (14 in due circoscrizioni, 1 in tre).
Più uomini
Dei 547 candidati, il 48,6% è composto da donne, 51,4% da uomini. L’età media è di 50,6 anni (49,7 anni per le donne e 51,4 per gli uomini).
La fascia d’età
La fascia d’età, con 237 candidati, maggiormente rappresentata è quella che va dai 45 ai 59 anni (125 donne e 112 uomini).
Il più giovane e il più vecchio Il candidato più giovane è una 19enne e quello più anziano un 77enne.
Da dove arrivano
Oltre sei candidati su dieci (347, il 63%, 181 maschi e 166 femmine) sono nati nella stessa circoscrizione in cui si presentano; il 13% in un’altra circoscrizione (provincia) dell’Emilia-Romagna. Il 21% proviene da un’altra regione d’Italia (114, di cui 59 maschi e 55 femmine), mentre solo il 3% di essi è nato all’estero.
Il meccanismo di voto. Previsto anche il disgiunto
e elezioni, come detto, si terranno domenica 17 e lunedì 18 novembre. L’elettore deve presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita può richiederla all’ufficio elettorale del comune di residenza.
COME SI VOTA
L’elettore può…
1) votare solo per una candidata o candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale tracciando un segno sul relativo rettangolo.
2) votare una candidata o candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste.
3) votare disgiuntamente per una candidata o candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle altre liste non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste.
4) votare a favore solo di una lista tracciando un segno sul contrassegno; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore della candidata o candidato Presidente della Giunta regionale a essa collegato.
PREFERENZE
L’elettore può esprimere nelle apposite righe della scheda, uno o due voti di preferenza per una candidata o candidato a consigliere regionale, scrivendo il cognome (o il cognome e nome) della candidata/o o dei due candidati compresi nella stessa lista.
Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.