FUGA IN NORMANDIA DI OLIVER PARKER
PER GIOVANI E ADULTI – AL CINEMA
Non è mai troppo tardi per viaggiare.
Parola di Bernie Jordan, veterano di guerra, di servizio in marina durante il cruciale sbarco in Normandia, pronto ad un’avventura in solitario alla veneranda età di novant’anni per unirsi alle commemorazioni del settantesimo del D-Day. Nella casa di riposo dove vive resta la fedele moglie malata, ignara all’inizio ma consapevole delle ragioni della scappatella del consorte. Quella di Bernie è storia vera, tra l’altro già ispiratrice del film con Pierce Brosnan, The Last Rifleman diretto da Terry Loane, sempre del 2023 ma uscito solo su piattaforma, e il reale protagonista della vicenda è venuto a mancare poco dopo le riprese di The Great Escaper, titolo originale di Fuga in Normandia.
Film commovente, anche perché è l’ultima occasione per vedere in opera due attori del calibro di Michael Caine (ritiratosi dall’attività cinematografica) e Glenda Jackson, scomparsa anche lei poco dopo la fine delle riprese, ritrovatisi a quasi cinquant’anni di distanza su un set dopo Una romantica donna inglese.
Diretto dal diligente regista di Un marito ideale e L’importanza di chiamarsi Ernest, il film è l’elogio della vita vissuta dal “grande fuggitivo”, star mediatica suo malgrado, deciso a compiere quel viaggio decisivo per chiudere i conti e non lasciare nulla in sospeso, esattamente come il commilitone Arthur, incontrato durante il viaggio, anche lui con ricordi del passato da gestire. Le pagine incomplete dell’esistenza vanno sempre terminate anche se il senso di colpa grava come un pesante macigno.
