La pallamano torna a calcare il parquet del Palasport Flaminio dopo undici anni di assenza. Non che in questi anni non si siano giocate delle partite in zona: Riccione ha ospitano le final eight di Coppa Italia quest’anno e Rimini quelle dell’anno scorso. Ma nessuna formazione locale è più scesa in campo dal maggio 2013 quanto gli “Higlanders” di Tony Pasolini batterono Camerano in un match di serie B. Domenica 28 aprile alle 15, questo vuoto sarà colmato dalla disputa del “1° Trofeo Rinascita Pallamano Rimini” organizzato dall’omonima associazione sportiva dilettantistica che schiererà in campo ben due squadre giovanili. Oltre ai due team della Rinascita (sponsorizzati dal ristorante Zodiaco e dal ristorante Frontemare), partecipano due gruppi dell’Istituto Comprensivo XX Settembre – Borgese e altre due compagini facenti capo, rispettivamente, all’Istituto Comprensivo di Igea Marina e all’Istituto Comprensivo Franchini di Santarcangelo. Si affrontano giocatori e giocatrici nati fra l’1 gennaio 2010 e il 31 dicembre 2014 (ammesso un fuoriquota per ogni squadra) in partite di 10 minuti ciascuna. La formula prevede due gironi a tre squadre e finali per il primo, terzo e quinto posto. All’interno della manifestazione anche due premiazioni importanti. Per primi saranno ricordati alcuni personaggi che non sono più tra noi ma che tanto hanno fatto per il movimento locale: Alfiero Bugli, Nino De Flavis, Paolo Del Bianco, Athos Taddei, Luigi Vignali. Poi, saranno premiate le giocatrici e il tecnico che hanno portato a Rimini gli scudetti femminili del 1997 e del 1998 (La pallamano è l’unico sport di squadra che abbia portato degli scudetti a Rimini, assieme al Baseball).
“L’organizzazione e la partecipazione a questo torneo sono passi che abbiamo voluto compiere per riportare la pallamano a Rimini con gradualità – spiega Renzo Pari, presidente del sodalizio gialloblù. – Come società abbiamo partecipato anche con l’handball a “Back to Sport”, il progetto che l’Amministrazione comunale di Rimini mette in campo ogni anno per incoraggiare e promuovere la pratica sportiva. Poi abbiamo aderito al progetto “Pallamano@scuola” promosso dalla Federazione italiana giuoco handball e dal ministero dell’Istruzione con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi e le ragazze delle scuole primarie e secondarie all’handball. Ancora oggi i nostri istruttori stanno andando nelle scuole a insegnare. Questo lavoro a livello scolastico, anche grazie alla collaborazione degli insegnanti di educazione fisica, ci ha “regalato” tanti giovanissimi giocatori. I prossimi obiettivi sono portare due o più squadre al Festival della Pallamano, manifestazione nazionale che si tiene ogni anno a Misano a luglio e poi iscrivere le nostre squadre giovanili ai campionati federali di categoria. Se ci riusciremo avremo compiuto un passo davvero decisivo per un ritorno stabile della pallamano a Rimini”.