La Guardia di Finanza di Rimini consegna 15.000 capi di abbigliamento per l’infanzia e bambini. Si tratta di un “bottino” derivante da un sequestro precedente che i finanzieri hanno consegnato alla Caritas Diocesana di Rimini ed a una decina di Caritas parrocchiali della Diocesi. Presenti alla donazione il Comandante Provinciale delle Fiamme Gialle riminesi, Colonnello t.ST Alessandro Coscarelli e i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini, oltre al Vescovo di Rimini, mons. Nicolò Anselmi.
La donazione del vestiario rappresenta l’epilogo di un’attività investigativa in materia di reati fallimentari, condotta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Rimini, culminata con la confisca di migliaia di capi tra vestitini, pigiami, scarpette e intimo di vario genere, già sottoposti a sequestro agli inizi del 2021, realizzati con materiali pregiati che ne rendevano l’originario valore commerciale di alcuni anche di circa 250 euro.
Considerata l’ottima qualità ed il perfetto stato di conservazione dei capi di abbigliamento, nonostante il notevole lasso temporale trascorso dal sequestro, il Giudice dell’esecuzione presso l’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Rimini, dott.ssa Raffaella Ceccarelli, accogliendo l’iniziativa solidale promossa dai Finanzieri riminesi, nell’ambito della sentenza di condanna ha disposto la devoluzione degli articoli di abbigliamento alla Caritas Diocesana ed a diverse parrocchie della provincia di Rimini, anche in ragione del fisiologico calo del prezzo degli indumenti (in quanto appartenenti a vecchie collezioni) che ne avrebbe reso poco remunerativa la vendita.
Nell’occasione il Vescovo Nicolò ha ringraziato tutte le Fiamme Gialle riminesi per l’impegno profuso ogni giorno al servizio della collettività che dimostra, ancora una volta, una grande professionalità e un profondo senso etico.