Il 2023 dovrebbe chiudersi secondo i programmi con la partenza di un razzo spaziale realizzato da una società americana per trasportare strumenti della Nasa sulla luna a fini di monitoraggio del nostro satellite, oltre 50 anni dopo il primo allunaggio della storia.
Nel 2023 i Beatles, di cui due componenti se ne sono purtroppo andati decenni fa, grazie a dei modernissimi software hanno pubblicato un nuovo singolo suonato in epoche diverse da tutti e quattro e sono pure arrivati in vetta alla hit parade scalzando i vivi e vegeti.
Nel 2023 al Policlinico di Bari è stata effettuata con successo la prima operazione chirurgica corneale a distanza. Il direttore del dipartimento di oculistica del Policlinico ha controllato e guidato l’operazione dalla sede della direzione della clinica oculistica, utilizzando in tempo reale un laser iRes 2KHz con visualizzazione 3D grazie a una connessione 5G con una latenza dati inferiore a 50 millisecondi. (Ovviamente non so cosa ho scritto ma mi fido).
Potrei andare avanti a lungo ma vorrei solo capire perché nel 2023 dei volonterosi che vorrebbero semplicemente far ripartire il nautofono al porto di Rimini e tornare a fargli fare ‘uuuhhhhuuuu’ quando c’è la nebbia come a noi piace tanto, non ci riescono perché non si trovano i pezzi. Chissà, magari li troverà la Nasa lassù sulla luna.