L’altro, diverso da me, è un nemico, un avversario o è un bene per me?
Il dialogo con WAEL FAROUQ, docente di Lingua e Letteratura Araba presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore (Milano) in programma mercoledì 29 novembre alle ore 21 nel Teatro parrocchiale di San Girolamo (viale Principe Amedeo, 65 – Rimini, ingresso libero) vuole mettere a fuoco quest’ultima possibilità.
Un incontro umano imprevisto. La scoperta che l’altro è un bene è il titolo di questo incontro.
Docente di lingua e letteratura araba all’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano, Wael Farouq (nella foto con Papa Francesco) è egiziano di fede musulmana. Ci racconterà del suo incontro con l’esperienza cristiana, mostrando come un incontro umano umano imprevisto ci fa scoprire che l’altro è un bene. La semplicità di un incontro umano appare troppo fragile di fronte alle guerre che insanguinano il mondo ma è solo un incontro che cambia la vita e la scoperta che l’altro è un bene è decisiva affinché in ogni rapporto sia affermato il valore della persona rispetto alle riduzioni ed ai progetti ideologici.
Un incontro umano imprevisto: l’altro
Si tratta quindi di un’occasione preziosa poiché, in un tempo in cui l’altro è visto sovente come un nemico, è una testimonianza su come si costruisce la Pace e su quale sia l’unica forza del cristianesimo: un’esperienza umana che si comunica attraverso un incontro da persona a persona.