L’IMPREVEDIBILE VIAGGIO DI HAROLD FRY
DI HATTIE MCDONALD PER GIOVANI E ADULTI – AL CINEMA
Harold Fry non si è mai mosso da casa, al massimo è uscito per andare al lavoro o fare la spesa. Ma quando arriva una lettera da una vecchia amica ricoverata in un ospizio e prossima alla fine della sua esistenza, il sedentario pensionato intraprende un viaggio a piedi di ben 800 km, senza attrezzatura adeguata e nemmeno un minimo di competenza su una simile impresa. A casa resta la moglie, incredula di fronte alla folle idea del consorte, quest’ultimo spinto da questioni irrisolte con la destinataria del suo bizzarro pellegrinaggio. Perché di pellegrinaggio, pur se laico, si può parlare, in quanto Harold è convinto che il viaggio per raggiungere l’amica sia un modo per mantenerla in vita ancora un po’. Inutile dire che il suo percorso scatena i mass-media e ispira un nutrito gruppo di adepti, seguaci suo malgrado di Fry e del suo procedere a piedi per tutta l’Inghilterra.
Tratto da un romanzo di Rachel Joyce che ha curato la sceneggiatura del film e diretto da una regista che ha costruito la sua carriera tra teatro e televisione (tra episodi di Poirot e una celebre puntata di Doctor Who, “Blink”), questa parabola molto umana, animata dalla fede in quanto convinzione di poter raggiungere il proprio scopo (Fry non è un tipo religioso, ma i segni di un cammino spirituale sono presenti un po’ ovunque) è tenera, piacevole e commovente e si regge sulle spalle del magnifico Jim Broadbent, senza dimenticare la moglie Penelope Wilton, nota ai fans della serie “Downton Abbey”.
