BASEBALL. Grande festa sul diamante di via Monaco dove arriva la promozione
Il Mediolanum New Rimini torna in serie A. Lo fa dopo appena un anno dalla retrocessione nella serie cadetta. In riva al Marecchia, alla presenza del vescovo Anselmi (che ha pure effettuato il primo lancio del match), del sindaco Sadegholvaad e della presidente Alessia Valducci, i biancorossi del manager Zucconi, vincendo 7-1 la terza sfida della serie play-off, hanno disarcionato definitivamente i Lanceri di Lastra a Signa, guadagnandosi la promozione al termine di un campionato condotto sempre in testa. Nelle due gare precedenti Aiello (autore in quella decisiva di un complete game straordinario, con solo 6 valide concesse, 2 basi-ball e 6 K.) & Co. avevano centrato la vittoria in terra toscana, imponendosi in gara1 per 13-6 e 6-0 nella successiva.
“Abbiamo lavorato tanto per tutta la stagione con la speranza di ritornare in serie A – dice Gilberto Zucconi – e abbiamo centrato l’obiettivo: merito di un grande gruppo e di una società che si sono sempre applicati con la massima determinazione”.
Raggiante anche la presidente, Alessia Valducci.
“Ora dovremo preparare il futuro. Un futuro che passa inevitabilmente dalla piena disponibilità dello stadio comunale.
Rimini non può mancare dalla serie A. In questi tre anni siamo riusciti ad animare un progetto fondamentale per la crescita del baseball e confidiamo di poterlo ulteriormente consolidare”. Niente da fare, invece, per il Csa Falcons Torre Pedrera.
Grande rammarico per i giovani Falcons che perdono gara4 contro la Fiorentina, ma solo agli extrainning.
I Rapaci di Lucena, partiti da Rivabella con un buon pareggio contro Firenze (4-0 gara1, 3-6 gara2), in Toscana sono incappati in due sconfitte, che ne hanno tarpato le ali nel tentativo di volare nella massima serie. 6-3 in gara3, 3-2 nella decisiva gara4, conclusasi addirittura al tredicesimo inning, dopo che i nove regolamentari si erano chiusi in parità (2-2). In questo ultimo, palpitante match tanti i rimpianti per i pennuti adriatici, arrivati ad un solo out dalla ‘bella’ e che hanno battuto più valide (11 contro 8) e commesso meno errori (2 contro 4) degli avversari di Duimovich.
San Marino abdica. Dai play-off per la serie A alla lotta Scudetto.
S. Marino, addio Scudetto
A vincerlo è la Fortitudo Bologna.
I petroniani di Frignani vincono 6-2 gara4, aggiudicandosi l’Italian Baseball Series per 4-0 e festeggiando il 14° Tricolore a Serravalle, come già accaduto nel 2019 e nel 2020. Il San Marino di Doriano Bindi, orfano della mazza pungente di Lino, invece, alza bandiera bianca e manca il tris, dopo i successi nel 2021 e nel 2022.
Nella serie contro Bologna i Titani hanno battuto 2 valide in più (30-28) e il monte realizzato 35 K, ma non è bastato per vincere neanche una partita. Una serie però apparsa, dopo tutto, equilibrata: decisa quindi da episodi, sempre ‘giratisi’ a favore degli emiliani. Come in gara1 e gara2, dove i sammarinesi, rispettivamente al 6° e all’8° inning, sprecano con le basi piene e vengono poi regolarmente mazzerati.
Serie C. In serie C impresa dei Titano Bears di Spadoni che, dopo essersi aggiudicati gara1 sul Titano (7-2) e aver perso nettamente la successiva (16-8) in terra abruzzese a Chieti, piazzano il colpo corsaro (12-8) nella decisiva terza sfida. Prossimi e ultimi avversari da battere nella corsa alla B gli Yankees di San Giovanni in Persiceto: gara1 a Serravalle domenica 17 e le successive due in trasferta.
Riccardo Leoni