LA SIRENETTA DI ROB MARSHALL
PER TUTTI – AL CINEMA
In fondo al mar c’era una volta una sirenetta, personaggio tratto da una fiaba di Hans Christian Andersen (con sviluppi più drammatici), protagonista di un film animato del 1989 diretto da John Musker e Ron Clements che assicurò alla Disney una grande rinascita, rinforzata da altri film popolarissimi come La Bella e la Bestia, Il Re Leone e Aladdin. Tutti titoli che, guarda caso, sono oggi oggetto di rifacimenti piuttosto fedeli, tra trasposizioni “in carne ed ossa” e rielaborazioni digitali sofisticate come per The Lion King. Per La Sirenetta la Disney ha richiamato il regista Rob Marshall, specializzato in musical cinematografici, per realizzare questa nuova versione con attori ed effetti digitali a profusione (e qualche nuova canzone, oltre agli evergreen). Il remake si è fatto notare ancora prima di uscire in sala per via di sterili polemiche per la scelta di far interpretare la protagonista alla cantante e attrice afroamericana Halle Bailey. Al netto di inutili discussioni, buone solo per i fanatici dei commenti via social, La Sirenetta 2023, pur nella magnificenza dello spettacolo, dilatato nella misura dei 135 minuti, pecca singolarmente di mancanza di magia, perché tutto lo sfavillio sopra e sotto l’oceano mostra tutti i suoi limiti nell’affannosa ricerca di uno stupore, qui a tratti sfuggente, che la versione animata regalava a piene mani sin dai primi minuti.
Nel film, girato in parte in Sardegna, sono coinvolti anche Javier Bardem, Jonah Hauer- King e Melissa McCarthy. Sorvoliamo sul doppiaggio di Mahmood del granchio Sebastian.