La Compagnia della Speranza, una delle più antiche in attività in regione, torna in scena con E’ padroun de Curtilaz.
L’appuntamento è venerdì 14 e sabato 15 aprile alle ore 21 al Cinema Teatro Moderno di Savignano sul Rubicone.
Dopo il mancato festeggiamento dei 50 anni della compagnia, fermatasi a causa Covid, torna il tradizionale appuntamento primaverile con il teatro dialettale romagnolo e la associazione filodrammatica teatrale savignanese fondata nel 1971 da Francesco Montanari, detto Bugàra.
E’ padroun de Curtilaz è una commedia dialettale in tre atti di Luigi Antonio Mazzoni, ambientati in un borgo faentino anni ’70.
A interpretare l’opera sono 14 attori, di cui tre esordienti: Chiara Ronchi, e i giovanissimi Diego Pazzaglia e Vittoria Stambazzi, alle prime armi sul palcoscenico e anche con il dialetto.
La regia è affidata a Gianpaolo Gobbi, vera anima della Compagnia della Speranza, le scene a Franco Focante. Presenta Ermanno Pasolini, giornalista e tra i primi “animatori” della Compagnia della Speranza.
Per la prevendita dei posti numerati, telefonare allo 054194589 (ore ufficio).
Viola Pellegrino