Il grande allenatore romeno, 117 medaglie, di cui 16 alle Olimpiadi: “Qui c’è tutto per portare in alto questa società. Ma occorre lavorare duro”
È l’allenatore che ha inventato il volteggio Amanar, che ha preso il nome dall’atleta che lo portò in pedana per prima, Simona Amanar, e che prevede due avvitamenti e mezzo. Nel suo palmares figurano ben 117 medaglie, di cui 16 alle Olimpiadi, tra Sydney, Atene e Pechino, e 25 ai Mondiali, oltre a vent’anni (di cui dieci in qualità di head coach) nella Nazionale del suo Paese, la Romania. Nicolae Valerian Forminte (nella foto) ha scelto la Ginnastica Riccione per il suo futuro.
Già da qualche settimana ha assunto l’incarico di direttore tecnico della società del presidente Francesco Poesio.
Forminte cosa l’ha portata a Riccione?
“L’intervento del mio amico presidente della Brixia Brescia, Folco Donati, che mi ha detto che a Riccione c’era un presidente deciso a fare un buon lavoro per far crescere la sua società. Così io e Poesio ci siamo trovati, abbiamo parlato e visto che sono andato in pensione dalla Nazionale della Romania mi sono detto ‘perché no?’, se si può aiutare una persona che vuole far sviluppare la ginnastica perché non dargli una mano? A Riccione
ho trovato persone molto appassionate, che hanno fatto un lavoro molto bello a livello di strutture: la palestra è ben attrezzata, il Presidente è stato anche molto ricettivo alle mie richieste per operare alcune migliorie. Le ginnaste sono ancora poche per l’alto livello, ma sono molto determinate. Io credo che tra un po’ questa società potrà arrivare a fare un buon lavoro per la ginnastica italiana”.
A proposito, a che livello è la ginnastica in Italia?
“L’Italia ha fatto grandi progressi, in questo momento è la nazione più forte d’Europa, il mio amico Enrico (Casella, Ct della Nazionale azzurra di Ginnastica Artistica Femminile) fa un buon lavoro a livello di squadra e di Federazione, le società italiane sono quasi tutte cresciute, anche il sistema di preparazione è cresciuto. Con un grande numero di ragazze è normale arrivare in una posizione importante a livello europeo e mondiale”.
Tornando alla Ginnastica Riccione, dove può aspirare ad arrivare?
“Prima di tutto c’è una grande voglia di trovare la strada giusta per fare una ginnastica del livello più alto possibile, perché alla fine le strutture contano tanto, ma senza ginnaste è difficile fare ginnastica. Allora prima di tutto deve crescere
il livello di preparazione di questi giovani allenatori, che ho trovato molto bravi, perché hanno sufficienti conoscenze di metodologia e una grande voglia di imparare e di lavorare. Se loro crescono sicuramente anche le ginnaste che vengono qui cresceranno. È una bella città e il Comune dà un grande supporto al Presidente e alla società. Questi sono tutti ingredienti necessari per arrivare a un buon livello”.
Alberto Volponi