Mille luci e 100 cascate di fuoco: si brinda al 2023 con l’Incendio al Castello. E intanto volano le prenotazioni negli hotel di Rimini.
Saranno le mille luci e i 100 effetti diversi di fuochi, luci intermittenti e scie colorate che brilleranno a ritmo di musica lungo il perimetro esterno di Castel Sismondo, le protagoniste più attese della notte di Capodanno.
Due gli appuntamenti con l’Incendio al Castello: uno a mezzanotte e mezza e l’altro alle 2, che illumineranno il cielo di piazza Malatesta con un crescendo di effetti, cascate di fuochi e coreografie rese possibili da 20 centraline da cui partiranno più di 200 chili di esplosivi silenziosi e senza alcun rumore di esplosione, sparafiamme orientabili a tempo di musica e impianto audio da concerto, degno della colonna sonora scelta per rendere ancora più unica e magica la partenza del nuovo anno.
Le evoluzioni di fuoco, fino a 90 metri di altezza, illumineranno una città già ‘calda’ grazie alle dieci feste in dieci spazi della città con 25 deejay, 4 concerti live, 5 musei aperti con ingresso gratuito e uno shooting fotografico ben augurale fra le opere dei Palazzi d’arte PART.
La line up della festa conta alcuni fra i migliori artisti sulla scena nazionale: Frankie hi-nrg mc, Kelly Joyce, RDS 100% Grandi Successi con Roberta Lanfranchi e Claudio Guerrini, la reunion dei dj del Paradiso con Gianni Morri, Max Padovani, Paolo Nhe, Michelino & Paolino Zanetti, il violinista elettronico Mark Lanzetta, Stefano Serafini, Luca Florian, Ricky Montanari e il Riviera Nightlife Party con Niconote live, il duo Club Paradiso, Labiuse, Carebears, i dj del Satellite Rock Club, Nunez e dj Naps, l’academy deejay crew con dj Max Monti, La City band Music Academy Young. E ancora Mauro L. Porro’s Swing Band feat, Sara Jane Ghiotti e i ballerini di Rimini Swing Aviators, Lorenzo Semprini, Alessio Raffaelli e Massimo Marches, il Trio Schuman con Silvia Marini (Flauto), Aldo Maria Zangheri (Viola), Monica Micheli (Arpa).
“Rimini propone un programma robusto e straordinario per quantità e qualità – commenta il Sindaco Jamil Sadegholvaad. Uno sforzo eccezionale che può contare, grazie agli investimenti fatti in questi anni, sulla valorizzazione, in chiave eventistica, del patrimonio culturale al completo che si intreccia al programma di eventi, aumentandone l’attrattività. Un’attrattività che è fatta anche da centinaia di alberghi aperti, ristoranti pieni, pubblici esercizi e negozi che compongono un prodotto turistico che fino a vent’anni fa non esisteva e che oggi, anno dopo anno, è una realtà consolidata”.
Intanto volano anche le prenotazioni negli alberghi in vista del Capodanno. “A Rimini gli hotel veleggiano verso il tutto esaurito – dichiara la direttrice di Visit Rimini, Valeria Guarisco -. C’è aria di soddisfazione da parte degli operatori, l’occupazione prevista supera il 90% delle circa 400 strutture aperte. Interessante il dato della permanenza media nei giorni vicini al Capodanno che si attesta attorno alle 3, 4 notti: un chiaro indicatore che la destinazione è percepita come meta delle vacanze invernali e non solo per la notte del 31. Il 30% sceglie il trattamento in pensione completa e il 13% la metà pensione: ovvero ben oltre la metà degli ospiti frequenterà ampiamente bar e ristoranti della città. Per le feste Rimini si riposiziona come meta ideale per gli amanti della cultura, dell’arte e del buon cibo con un’ampia offerta di esperienze e visite guidate per far conoscere le bellezze del territorio, i musei e l’eredità felliniana”.