LA TRADIZIONE. Tradizionali, moderni e di sabbia, non subiscono l’usura del tempo
Seguire la cometa, oggi come duemilaeventidue anni fa, può regalare emozioni, suggestioni ed essere la via maestra per un incontro. Il presepe suscita sempre stupore e meraviglia, il suo motivo fondante è l’evento storico della nascita di Gesù a Betlemme, “ contiene diversi misteri della vita di Gesù e li fa sentire vicini alla nostra vita quotidiana” ha suggerito Papa Francesco, che ha definito il presepe “ una bella tradizione, segno di speranza, specialmente in questo tempo difficile”.
Tanti sono viventi, quelli tradizionali e moderni sono un piccolo esercito. Quelli di sabbia nel mare d’inverno, mentre tante celebrazioni della natività che rievocano la tradizione contadina e quella marinara, siano esse fatte di sabbia e acqua di mare, come il presepe a Torre Pedrera, o composte da miriadi di meccanismi mobili. Altri ancora escono dai cassetti: il fascino della Natività non subisce l’usura del tempo e Rimini tra i presepi può diventare un vero e proprio tour. Basta lasciarsi guidare dalla cometa.
Il multietnico
Rappresentazioni artistiche e multietniche, che si aprono anche alle tradizioni dei diversi continenti, come i “Presepi dal mondo promossi dalla Caritas – Migrantes” e le principali comunità d’immigrati della diocesi di Rimini, una mostra in piazza Cavour da vedere ma anche un viaggio da fare per incontrare le varie comunità di immigrati che vivono a Rimini e che hanno preparato il loro presepe da presentare alla città. Si potranno ammirare Natività del Senegal e della Nigeria, del Perù, dell’Equador e del Venezuela, ma anche della Cina, dell’Ucraina, della Romania e dell’Albania, solo per citarne alcune.
La mostra rimarrà aperta il sabato, la domenica e i giorni festivi fino all’Epifania.
Per la Città
Tradizionale Presepe del Centro Zavatta, quello che rappresenta la natività nel cuore del centro storico e viene organizzato con il coinvolgimento delle persone che frequentano le attività formative e sociali.
La natività è allestita come da tradizione nella cornice dell’Arco d’Augusto, dove resterà esposto fino al weekend successivo all’Epifania.
Ecco il marinaro
Ad accogliere i visitatori del museo delle Conchiglie e della Marineria, il tradizionale Presepe Marinaro, con la Natività allestita su una battana, la tipica barca dal fondo piatto dei pescatori locali. Orario: 15 -18, ingresso a offerta libera. Info: www.escaion.it Anche in piazza Adamello, a Rivabella, è allestito il Presepe Marinaro (a cura del Comitato turistico di Rivabella). Statue a grandezza d’uomo con gli abiti cuciti dalle signore del luogo, accanto alla tradizionale casetta di Babbo Natale.
Anche quest’anno, gli esercenti e le associazioni di San Giuliano Mare di Rimini, propongono l’iniziativa in memoria di Tete Venturini, ospitata alla Darsena Marina di Rimini, dove viene allestito un presepe galleggiante sulle barche storiche di Vele al Terzo Rimini. La rappresentazione della natività viene riprodotta in una coreografia ispirate alla marineria a memoria dei dispersi in mare.
Al Mercato Coperto
Il Presepe fa “irruzione” anche al Mercato Coperto di Rimini.
Per il secondo anno consecutivo, all’interno del reparto ortofrutta, viene allestito un Presepe realizzato dalla Famiglia Gualtieri.
Che opera meccanica!
Alberto Minelli apre la sua abitazione a chi volesse visitare i suoi presepi meccanici. Tre diverse installazioni: un presepe meccanico principale di grandi dimensioni e due creazioni che celebrano il Natale, una sugli antichi mestieri, l’altra che rappresenta un borgo cittadino.
Prenotare ai numeri 0541 390693 (ore pasti) – 320 6920653. Ingresso gratuito.
A tutta sabbia
È ormai un simbolo del Natale riminese: il Presepe di sabbia sulla spiaggia di Torre Pedrera (orario: 9-18.30 circa). Rappresenta una Natività classica in un’ambientazione tipicamente marinara, realizzata interamente con sabbia e acqua, all’interno di una struttura coperta (10mt x 4mt).
C’è un vivente
I bambini della Parrocchia S. Maria di Viserba mare in piazza Pascoli a Viserba realizzano una rappresentazione teatrale e musicale del presepe vivente il 24 dicembre alle 21.30. In caso di maltempo sarà rappresentato in chiesa.