“Ciao Teo“. Una serata per omaggiare lo spirito indagatore di questo artista, e i suoi legami profondi e inscindibili con la città di Rimini. A due mesi dalla scomparsa di Teo De Luigi, nel giorno del suo 83esimo compleanno, mercoledì 28 dicembre, al teatro degli Atti, la Cineteca del Comune di Rimini raccoglie, intorno ai figli e alla compagna, un gruppo di amici per ricordarlo con un appuntamento, “Ciao Teo”, scandito in due tempi.
Dalle 16.30 alle 19.30 saranno proiettati e introdotti alcuni suoi film, che ne ripercorrono l’attività quasi quarantennale e ne esemplificano la coerenza, pur nella varietà degli interessi: dalla storia, con un reportage sui traumi del conflitto bosniaco, PTSD – Piaga di guerra del 1995, alle imprese sportive, con un documentario di taglio zavoliano, Il viaggio nel mito – Fausto Coppi del 2002, all’arte con la ricostruzione della vita e dell’opera di un pittore bolognese di talento ma ignorato, Wolfango – Una lunga fedeltà del 2019. Ad accompagnare questa carrellata di film gli interventi di Nicola e Enrico De Luigi, di Caterina Marsaglia, di Edda Valentini, di Pietroneno Capitani, di Gianfranco Miro Gori, di Andrea Gnassi preceduti dal saluto del Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad.
Alle 21, saranno la Presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Emma Petitti e il Presidente del Ceis Romano Filanti ad aprire la seconda parte di questa giornata dedicata all’ultimo lavoro di De Luigi, Lo spazio che vive del 2021, sui 75 anni, appunto, del Centro educativo italo-svizzero, appena premiato al SIFF – Switzerland international film festival. A condurre la giornata Cristina Gambini e Francesco Cavalli del Gruppo Icaro, tra i produttori di quest’ultimo, prezioso documentario.