Don Oreste e i giovani: un legame che continua ancora oggi con la proposta di vivere quello che lui stesso amava e ha vissuto fino a poche sere prima di morire. Il 31 ottobre, la “notte prima dei Santi”, don Oreste Benzi non perdeva mai l’appuntamento con la strada, con i suoi poveri. Amava andare in discoteca tra i giovani, la notte di Halloween, con il suo sorriso disarmante e contagioso.
Oggi, questa notte è diventata “La Notte di Don Oreste” e anche quest’anno, a Rimini, tornano le proposte per i giovani, in continuità con quanto don Oreste ha sempre creato per loro: “Un incontro simpatico con Cristo”. Un Cristo vivo che si incontra nelle periferie, tra gli scartati, un incontro che da un senso alla vita.
Lunedì 31 ottobre, dalle 18, l’appuntamento è al ponte di Tiberio con la Mostra “Coin-Volti” e in piazza Cavour con la Biblioteca vivente. Alle 19, su iscrizione, è possibile vivere un’esperienza di condivisione e cena nella realtà di accoglienza della Papa Giovanni a Rimini; per chi cerca, invece, una contemplazione è possibile partecipare, dalle ore 21, all’adorazione, a San Giuliano Borgo. Alle 22.30 la proposta della Comunità Papa Giovanni XXIII (solo per maggiorenni) e di unirsi alle sue unità di strada, cioè ai gruppi di volontari che di notte, per le strade della città e della riviera, avvicinano le ragazze costrette a prostituirsi o chi è senza dimora per dare conforto, conoscersi e offrire un aiuto. Per informazioni aggiornate e per iscriversi è possibile rivolgersi via whatsapp a Giorgia 3482488106. Il giorno successivo, 1º novembre, Tutti i Santi, anche a Rimini si terrà la preghiera per i bimbi morti prima di nascere, al cimitero dalle 14.30. Infine, il 2 novembre, il vescovo di Rimini, mons. Francesco Lambiasi celebrerà la messa in ricordo di don Oreste nella chiesa La Resurrezione, dove don Benzi è stato parroco per una vita.
VI^ Giornata mondiale dei Poveri: domenica 13 novembre
Il tema proposto è: Gesù Cristo si è fatto povero per voi (cfr 2 Cor 8,9) Dal messaggio della Giornata di Papa Francesco: “… anche noi ogni domenica, durante la celebrazione della santa Eucaristia, compiamo il medesimo gesto, mettendo in comune le nostre offerte perché la comunità possa provvedere alle esigenze dei più poveri. È un segno che i cristiani hanno sempre compiuto con gioia e senso di responsabilità, perché nessun fratello e sorella debba mancare del necessario…”. Iniziativa in tutte le comunità parrocchiali.
