Cattolica sempre più a tinte gialle. Il MystFest giovedì 16 giugno propone due speciali appuntamenti, un omaggio al maestro del noir italiano Giorgio Scerbanenco e l’incontro-spettacolo, tra musica e fumetto, che vede protagonista Davide Toffolo, frontman dei Tre Allegri Ragazzi Morti, insieme a Carlo Lucarelli.
Sarà proprio la figlia, Cecilia Scerbanenco a dialogare con Carlo Lucarelli per presentare il suo romanzo, dedicato al padre, Il fabbricante di storie, edito da La nave di Teseo (Piazza 1° Maggio, ore 21), mentre l’attore Pino Quartullo leggerà alcuni estratti da L’isola degli idealisti, il libro perduto durante la seconda guerra mondiale e ritrovato nell’archivio di famiglia, dal quale ha attinto anche Cecilia per la stesura del suo libro.
“Narratore, autentico e instancabile, della razza di un Georges Simenon”, così Oreste Del Buono definì fulmineo Giorgio Scerbanenco. Nato a Kiev nel 1911, scrittore prolifico e versatile, Giorgio Scerbanenco resta tutt’oggi un’attualissima figura nel panorama letterario internazionale. La nave di Teseo ne sta ripubblicando l’intera opera.
Il MystFest conferisce poi a Cecilia Scerbanenco (foto a lato)
il IV Premio Andrea G. Pinketts. Il premio è offerto da SGR Per La Cultura. Partecipa alla serata l’Associazione Andrea G. Pinketts.
A seguire, un “incontro-spettacolo” tra musica e fumetto: Davide Toffolo incontra Carlo Lucarelli in un evento unico per il MystFest 2022. In dialogo con l’icona del giallo, l’artista (nella foto in alto ©Paulonia Zumo-min) presenterà, tra musica e parole, il suo fumetto Come rubare un Magnus (Oblomov Edizioni). Una storia che unisce realtà e finzione che ripercorre la vita e le opere di Magnus, al secolo Roberto Raviola, disegnatore di Alan Ford, Kriminal e Satanik e creatore de Lo Sconosciuto, considerato uno dei più importanti fumettisti italiani di sempre. Attraverso il suo graphic novel Davide Toffolo ricostruisce la biografia di Magnus, l’amicizia con Bonvi, creatore delle popolarissime Sturmtruppen, e la parabola del fumetto italiano dagli anni ‘60 a oggi, attraverso le personalità che hanno lavorato con lui, editori e autori.
Alle 23.30, proiezione del film L’Invasione degli Ultracorpi di Don Siegel [USA, 1956, 80 min] sul grande schermo del Salone Snaporaz (piazza del Mercato 15) in programma per le VISIONI NOTTURNE, i classici della fantascienza presentati ogni sera da Joe Denti, narratore della storia del cinema, in collaborazione con Circolo Cinema Toby Dammit.
Il soggetto del film è tratto dall’omonimo romanzo di fantascienza di Jack Finney del 1955. La trama racconta le vicende degli abitanti di una cittadina americana diventati preda di forze extraterrestri che li hanno privati dell’anima e della mente, lasciandone i corpi come involucri vuoti. Film girato a basso costo e in bianco e nero, è in seguito divenuto un film cult ed è ricordato come uno dei più celebri film di fantascienza degli anni cinquanta e citato come uno dei capolavori del cinema fantascientifico. Ha avuto tre remake, Terrore dallo spazio profondo (1978), Ultracorpi – L’invasione continua (1993) e Invasion (2007).
In mostra al Centro Culturale Polivalente Urania – 70 anni di storie dal futuro, una selezione di opere originali di Franco Brambilla, volumi e riviste del Fondo di documentazione del giallo e della fantascienza della Biblioteca comunale. (c.z.)