L’estate chiama, Pennabilli risponde presente e torna ad ospitare l’ormai storico festival internazionale di arti performative, per tutti più sinteticamente “Artisti in piazza“. E se la pandemia ha cambiato radicalmente tante cose, fortunatamente il festival non è stato tra questi. Anzi, per testimoniare la voglia di reagire e di recuperare i due anni di stop, gli organizzatori hanno regalato al pubblico un’ulteriore giornata del festival, la quinta. Tutto questo senza intaccare la varietà e l’alta qualità degli spettacoli e degli artisti che, nelle giornate tra il 1 e il 5 giugno, hanno animato le strade e le piazze del borgo nel Montefeltro.
Ad aprire le danze troviamo Ruben Rojo e i Pennabili Social Club, trio di musica tradizionale sudamericana, che, grazie alla fisarmonica del pennese Gildo Montanari, alla travolgente voce di Ruben Rojo e alle percussioni di Pedro Peraza riesce a coinvolgere grandi e piccini. Nella splendida cornice dell’orto dei frutti dimenticati, rapisce la suggestiva performance “La dinamica del controvento”, portata dalla compagnia ‘Teatro necessario’, dove Irene Michailidis incanta suonando un pianoforte che, sospeso, gira lentamente ma senza sosta, con alcuni spettatori seduti dall’altro lato del pianoforte. Sempre nel giardino nato da un’idea di tonino Guerra, Humberto Kalambres ricorda, attraverso la magia del circo e della giocoleria, la pittrice Remedios Varo, invitando spettatori e spettatrici a farsi trasportare dal vento, a sentirsi più leggeri e liberi, senza paura di apparire strani.
Ma la musica non si ferma e i Daiana Lou, duo alternative rock italiano (con sede però a Berlino) e vecchia conoscenza di X Factor, sono pronti a far cantare e ballare il pubblico, in concerti che si trasformano in feste, dove il divertimento la fa da padrone. Piazza Montefeltro è invasa per l’esibizione della ‘Fondazione Circo Vertigo’, progetto di arti circensi internazionale, che ha trovato a Torino la propria casa, e a Pennabilli una vetrina per mettere in mostra una rivisitazione di Cappuccetto Rosso dove danza e acrobazia mostrano un significato inedito della fiaba.
Artisti in Piazza, dunque, si è confermato nuovamente all’altezza della propria fama, portando a Pennabilli spettacoli di ogni genere, dalla satira politica alla musica ancestrale, da momenti di riflessione profonda ad altri di divertimento e leggerezza, spaziando poi tra workshop, spettacoli itineranti e tanto altro. Tutto ciò, come sempre, racchiuso nella splendida cornice di Pennabilli che, tra piazze e piazzette, giardini e parchi si conferma il luogo ideale per ospitare questo intreccio di performance che ci ricordano l’importanza e il valore dell’arte, in tutte le sue forme.
Federico Guiducci