AZZURRO
a Thomas Grasso (nella foto). Il portacolori della Polisportiva Celle ha ottenuto un brillante quinto posto nel volteggio nella gara che si è tenuta a Cottbus, in Germania, valida per la Coppa del Mondo 2022. Stesso colore di Cartellino anche a Daniela Baltrona, ucraina, prima straniera della Ginnastica Riccione. Straordinaria nella trave con il punteggio di 13.200 che ha fatto risuonare nel palazzetto tedesco l’inno nazionale ucraino.
ROSSO
all’arbitro che ha chiesto a Maroua Morchid, calciatrice 16enne di origine marocchine, ma vercellese di nascita, di togliersi il velo per entrare in campo. È accaduto tutto al minuto numero 85 della partita del campionato Under 19 di calcio femminile, tra Pro Vercelli e Accademia Torino. Alla risposta negativa della ragazza, il direttore di gara, ha deciso di fischiare la fine della partita senza dare alcuna spiegazione. La vicenda ha sollevato grande indignazione nella Pro Vercelli che da anni investe nel calcio femminile anche come forma di lotta alle disuguaglianze.
ROSSO
agli incidenti che si sono verificati nella tribuna dello stadio di Forte dei Marmi dove il Rimini ha battuto il Real Querceta. Ad innervosire qualche tifoso locale ha contribuito la decisione dell’arbitro di concedere prima un calcio di rigore al Real, per poi annullarlo per un fuorigioco precedente segnalato dal suo guardalinee. Niente, però, giustifica la violenza della protesta che ha costretto il presidente dei biancorossi, Alfredo Rota, a chiedere l’intervento dei Carabinieri. Una volta si diceva che l’ospite era sacro. Ora anche questo vecchio saggio sta lentamente andando in soffitta nella scatola dei ricordi.
Beppe Autuori