Brinda in maniera sobria – bicchiere di carta, igienizzazione e distanziamento – ma brinda, il sindaco di Rimini. Al 2022 che sarà l’anno del rilancio definitivo del turismo, dei lavori pubblici per la grande viabilità e di scelte strategiche importanti per la sanità. Jamil Sadegholvaad sceglie il momento dei saluti di rito di fine anno a Palazzo Garampi per dettare l’agenda dei mesi che verranno. Consapevole che “ci saranno problemi connessi al Covid da gestire. Posto che la salute viene prima di tutto, con la situazione attuale si rischia di mandare in tilt il Paese” dice riferendosi a tracciamento, quarantene e norme.
Dal 1 gennaio 2022 il sindaco di rimini assumerà anche il ruolo di presidente di Visit Romagna, e non si è fatto trovare impreparato in questa nuova veste.
“Da Pasqua ci aspetta una stagione turistica importante, con il mercato di prossimità che resterà fondamentale ma anche con l’intenzione di ‘aggredire’ il mercato estero di lingua tedesca (Germania, Austria e Svizzera).
La Riviera romagnola ha dimostrato anche nel 2020 capacità di reagire, il 2022 ci regalerà grandi risultati – fa sfoggio di ottimismo Sadegholvaad – grazie all’anno degli alpini e al ritorno dei grandi eventi”.
Già da gennaio il presidente di Visit Romagna incontrerà i sindaci dei capoluoghi per definire il programma di promozione turistica. “Credo nel gioco di squadra e nella collaborazione con in territori confinanti”: non c’è colore politico di giunta che tenga, di fronte alla necessità di rilanciare il turismo. “Non possiamo proporci sui mercati internazionali in maniera parcellizzata” avverte Sadegholvaad.
Il pensiero sale dunque sul Titano, i vicini di casa, con i quali ragionare da subito di piano strategico, viabilità e aeroporto.
Il 2022 sarà anche l’anno dei grandi lavori pubblici, in primis le due rotatorie dell’incrocio di Montescudo-Coriano e per San Marino. 18 mesi la durata dei lavori, “che saranno impattanti, ma un sacrificio che i cittadini capiranno per un risultato”. L’anno venturo segnerà anche la chiusura dell’iter per la complanare (i primi 2 lotti fino a Misano), e il termine del dialogo con Anas per la circonvallazione di Santa Giustina.
Sanità. “IL sistema è in affanno ma sta tenendo – assicura il primo cittadino – Ma si impongono scelte strategiche. Serve un presidio socio-sanitario diffuso sul territorio”
Cultura. “E’ stata fatto tanto, è sotto gli occhi di tutti. Per questo possiamo candidare Rimini a capitale italiana della cultura nel 2025. Per la vittoria ci saranno altre città in lizza, ma Rimini ha le carte in regola per concorrere”.
Paolo Guiducci