Se durante il corso di questa prima settimana di giugno risentiremo degli effetti di un aumento dell’alta pressione con i primi assaggi di un clima estivo, ancora non lo si può dire nel weekend, dove questi primi tentativi di avvicinamento dell’anticiclone subtropicale verso la nostra regione verranno bruscamente interrotti dal transito di umide correnti atlantiche. In questo caso non assisteremo a piogge diffuse ed estese, ma bensì ad un graduale peggioramento del tempo che agevolerà l’instabilità atmosferica sopratutto a cavallo tra domenica e lunedì; favorendo degli episodi piovosi anche localmente intensi, ma che per questo non riusciranno a colmare il deficit pluviometrico in quelle zone – come la bassa Romagna – che risentono di un tipo di siccità dai connotati idrologici oramai pregressi.
Il cedimento dell’alta pressione lascerà dietro di se un aumento della nuvolosità e il ritorno a condizioni spiccatamente variabili in particolare modo nell’avvio della nuova settimana, rinnovando frequenti condizioni di instabilità atmosferica foriera di numerose occasioni per acquazzoni o temporali. Sebbene questa tendenza risenta dell’incertezza che caratterizza questo periodo, il caldo estivo quello “vero”, rimarrà lontano dall’Emilia-Romagna ancora per diversi giorni e, dopo un breve esordio con temperature di qualche grado al di sopra della media stagionale, quest’ultime saranno destinate a diminuire ridimensionandosi con valori più tipici di inizio estate.
Venerdì: cielo terso e prevalentemente sereno con al più modesti annuvolamenti lungo la dorsale appenninica ma con scarsi fenomeni precipitativi. Velature in aumento dal tardo pomeriggio a partire dalle zone occidentali. Sabato: generali condizioni di nuvolosità medio-alta che a tratti potrà risultare anche compatta, accompagnata da brevi e locali episodi precipitativi di debole intensità dall’Appennino verso le vicine aree di pianura. In serata non è escluso il parziale interessamento delle province centro-orientali e della Valconca verso le zone interne del riminese, ma con fenomeni perlopiù di scarsa rilevanza. Domenica:
Temperature: inizialmente in aumento, con le minime comprese fra i 17-19 gradi, mentre le massime si attesteranno attorno a 25-27 gradi lungo la costa e tra 29 e 31 gradi nelle zone interne di pianura e nelle città. In diminuzione a fine periodo con valori massimi intorno ai 27 gradi e minime intorno ai 18 gradi. Venti: deboli occidentali con tendenza a disporsi da est sulle zone di pianura centro-orientali, con rinforzi di brezza lungo la costa, meridionali sui rilievi e sulla Romagna. A fine periodo tendenti a divenire deboli variabili, salvo colpi di vento nelle aree temporalesche. Mare: poco mosso.