Covid-19, quattro sacerdoti e una assistente positivi alla Casa del Clero di Rimini.
Stretta quarantena per tutti gli ospiti della struttura di piazzale Gramsci, tutti accuditi per ogni necessità.
È in corso un piccolo “focolaio” Covid-19 alla Casa del Clero di Rimini. Dal tampone effettuato ieri sono emersi 4 sacerdoti “positivi”, oltre ad una assistente della struttura, dipendente della cooperativa che garantisce l’assistenza agli ospiti. Si tratta di: don Vittorio Maresi, don Piergiorgio Terenzi, don Natale Imola e don Pietro Ceccarini.
Al momento i sacerdoti non presentano sintomi di rilievo e sono accuditi per tutte le loro necessità. Contestualmente, anche Marisa, sorella di don Luigi Ricci, da mesi ospite della struttura, è ricoverata in reparto sub-intensiva dell’ospedale di Rimini, già Covid-positiva e con seri sintomi di carenza respiratoria.
Questa situazione comporta una stretta quarantena anche per tutti gli altri ospiti della Casa, che non possono avere contatti con altre persone. Il personale usa tutti gli ausili sanitari e le precauzioni necessarie per svolgere adeguatamente il proprio servizio.
“Sentiamoci vicini con la preghiera perché il Signore dia consolazione e serenità a tutti” dice il vicario generale della Diocesi di Rimini, don Maurizio Fabbri.
Attualmente la Casa del Clero conta 17 residenti. Anche alcuni sacerdoti che abitualmente vengono alla Casa del Clero a pranzo o per brevi convalescenze, in questo periodo non potranno accedere alla struttura.