Si riparte. Anzi, no. O per meglio dire: si è ripartiti, ma è già tempo di rifermarsi. Perché dopo appena 90 minuti, la Lega Nazionale Dilettanti ha deciso di bloccare nuovamente il campionato, rinviando la settima giornata a domenica 13 dicembre. Naturalmente, Covid permettendo. “Così è davvero difficile andare avanti” dicono in coro Alessandro Mastronicola, Simone Lilli e Stefano Protti, rispettivamente allenatori di Rimini, Cattolica Sg e Sammaurese. Intanto, però, domenica si è giocato e per i biancorossi non è stata una giornata felice. Al ‘Neri’, infatti, è arrivato un 1-3 che non ammette repliche.
Anche se l’Aglianese è la super favorita per il salto in serie C insieme al Prato. Il ko è figlio di una partita giocata con un atteggiamento rinunciatario ingiustificabile.
Ma soprattutto quello che ha colpito e che deve far riflettere è quanto accaduto nei duelli uno contro uno: Scotti (nella foto l’omaggio a Diego Armando Maradona) e compagni non ne hanno vinto uno. Per carità, il fatto di essere stati fermi un mese ha sicuramente avuto un ruolo nella sconfitta, ma quello che deve far tremare Alessandro Mastronicola è l’atteggiamento visto in campo. Adesso un’altra settimana di stop e poi la gara con il Mezzolara. Chi sorride è il Cattolica Sg che fa suo il derby con la Sammaurese (1-2). Una partita maschia, segnata da due errori dei ragazzi di Protti che hanno dato l’opportunità a Rizzitelli e Merlonghi di andare sopra di due reti già dopo quindici minuti. A fine gara la rete di Manuzzi ha riaperto i giochi, con tanto di rigore reclamato dai padroni di casa che ha scatenato una grossa polemica tra le due panchine, continuata a fine gara. Ora (domenica 13) il Cattolica riceverà il Ghivizzano penultimo a quota 2 mentre la Sammaurese sarà di scena sul campo dell’Aglianese dove servirà un miracolo, sportivamente parlando, per tornare con le ossa intere.