Agitare una spada senza dover esibire il porto d’armi, incrociare le “lame” senza preoccuparsi di eventuali ferite inflitte all’avversario.
Tutto questo è possibile ma in pedana non scende la scherma. Le stoccate le mettono a segno le spade laser.
Per gli appassionati della saga di Guerre Stellari è uno “sport” abituale, basta citare il combattimento tra Darth Vader e Luke Skywalker e la spada del giovane Jedi. Per chi ha meno dimestichezza con il fantasy, ma è incuriosito da queste durlidane 5.0, a Rimini può impugnare l’avventura. È qui che Raffaele Cellini nel 2015 inizia ad agitare la sua passione e a trasformarla in una delle aziende più affermate d’Italia.
“RCLightSabers” da strumento per stupire e divertirsi con gli amici, si trasforma in meno di un anno nelle “Spade Della Forza”, ovvero il primo laboratorio italiano esclusivamente per la realizzazione e progettazione di spade laser da combattimento.
“Nel mio gruppo di amici ero l’unico che masticava l’elettronica. – racconta il 30enne Cellini, un diploma di istituto tecnico industriale statale, indirizzo elettrotecnica e automazioni in tasca e una vivace esperienza da artigiano – Dagli Stati Uniti avevamo acquistato delle spade laser, ma si rompevano continuamente, ed io dovevo continuamente ripararle. Ad un certo punto mi son detto: e se le realizzassi da solo, sistemando tutti i dettagli che in quelle acquistate non funzionano?”.
Il primo fiammeggiante modello di spada laser targata RC prende il nome di Andromeda, semplicemente un tubo con due fori, la quale cede il passo ad una versione esteticamente più carina. “La peculiarità delle spade laser da combattimento è che sono realizzate appositamente per essere usate in coreografie e scontri reali lama contro lama senza il rischio che si rovinino o si rompano. – prosegue Cello, come lo chiamano gli amici La lama è costituita da un tubo in policarbonato
Appassionato di fantasy e Star Wars, Raffaele
Cellini ha messo in piedi “Le spade della forza”e vende 5 modelli con 10.000 personalizzazioni in tutto il mondo illuminato dall’elettronica posizionata dentro l’impugnatura in alluminio”.
L’entusiasmo di Cellini è contagioso. La seconda versione di “Andromeda” segna l’inizio di una produzione e vendita sempre più in crescita attraverso il sito, Facebook e il passa parola di amici e conoscenti.
Raffaele deve dividere il suo tempo tra la realizzazione di un impianto fotovoltaico e una chiamata da call center, ma ritagliandosi uno spazio dopo l’altro crea spade laser e partecipa come espositore alle fiere di fumetto e games in tutta Italia, fino a varcare tre anni fa i cancelli di Lucca Comics, la più seguita manifestazione mondiale del settore.
In contemporanea con l’apertura del laboratorio, nasce anche l’e-commerce www.spadedellaforza.com: permette a chiunque di poter visionare e acquistare i prodotti in totale autonomia.
Ma soprattutto dà la possibilità di poter personalizzare mediante un configuratore grafico la propria spada laser. “L’azienda è giovane fatta da giovani.assicura Sofia Mazzanti, classe ’94, responsabile assistenza / marketing – Si è sviluppata per soddisfare le esigenze dei nostri clienti, ci interfacciamo bene con le nuove tecnologie e cerchiamo sempre modi nuovi per rendere il nostro prodotto migliore”. Le spade della Forza vanno da 90 a 300 euro. Cellini guarda il 28enne Giulio Migani, responsabile produzione / assemblaggio, e agita un tubo che sprizza colori. “Attualmente disponiamo di 5 modelli di spade laser da combattimento che possono essere personalizzate con più di 10.000 combinazioni differenti. Ogni giorno realizzo e spedisco spade laser in tutt’Italia e in giro per il mondo”. Francia, Germania, Grecia, Islanda, Lituania, Olanda, Romania, Svizzera e Ungheria sono alcuni dei Paesi che hanno acquistato e sventolano compiaciute le “spade della forza”.