Domenica alle 17.30 si celebra in Basilica Cattedrale la s. Messa con celebrazione dell’istituzione dei ministeri laicali. Si tratta di 38 persone tra ministri straordinari dell’eucaristia, lettori e accoliti.
Molti lettori ci hanno contattato: “Ma si potrà celebrare lo stesso? E gli assembramenti possibili? Ci sarà una diretta tivù?”.
Tutti interrogativi a cui ha prontamente risposto la Diocesi di Rimini. Per evitare un eccessivo assembramento, la celebrazione di domenica prossima 22 novembre alle 17.30 in cattedrale sarà trasmessa anche su Icarotv (canale 91 del digitale terrestre) e in streaming su icaroplay.
“Per lo stesso motivo, – aggiunge il Vicario generale della Diocesi di Rimini, don Maurizio Fabbri – si invitano i sacerdoti e i diaconi a seguire la celebrazione da casa”.
La “squadra” riminese dei ministri laicali si compone di 7 accoliti, di cui 3 in cammino verso il diaconato permanente. A questi si aggiungono 4 lettori, di cui 3 in cammino verso il diaconato permanente, 25 ministri straordinari della comunione eucaristica, di cui 7 religiose; e 3 ministri straordinari della Parola di Dio.
Dei nuovi ministri, dunque, 22 sono donne e 16 uomini. “Attualmente in Diocesi possiamo contare su 1100 ministri istituiti – spiega Paolo Antonini, referente della Pastorale Liturgica – : di questi 218 sono accoliti, 89 lettori e 719 ministri straordinari della comunione eucaristica di cui 627 donne. A questi si accompagnano 20 ministri straordinari della Parola di Dio, la figura più ‘nuova’ istituita in Diocesi. Circa l’80% delle parrocchie della Diocesi hanno al loro interno ministri istituiti che svolgono servizi in favore della comunità“. (p.g.)