Uapeva che c’era bisogno di uno scossone. E sapeva altrettanto bene che doveva essere lui a provocarlo. Doveva inventarsi qualcosa che unisse il gruppo. Che gli desse quella ‘cazzimma’ che era mancata fino a quel momento. E quale migliore occasione della conferenza stampa pre Sasso Marconi? È lì che Alessandro Mastronicola (nella foto) ha cavato il coniglio dal cilindro. Obiettivo: i giornalisti e le loro solite domande. “Mi chiede sempre dei giocatori. Ma a me vanno bene quelli che ho. Per me sono i più forti del mondo”.
Una discussione durata una ventina di minuti che ha sortito l’effetto perché domenica, il Rimini, ha fatto una signora partita battendo un avversario (3-1) non facile da affrontare e che arrivava da una grande vittoria interna. Lo ha fatto con piglio da grande squadra, congelando la palla al momento giusto. Tre punti che regalano grande morale in attesa del big match di domenica prossima, al ‘Neri’ (si gioca nuovamente a porte chiuse), con l’Aglianese. I neroverdi, in questo momento (martedì 27 novembre alle 17.30), sono secondi in classifica con 9 punti, ma con due partite da recuperare. Lo score esterno parla di due gare, due vittorie con sei reti realizzate e tre subìte. Insomma, un bell’esame per i biancorossi.
Vince il Rimini, stravince la Sammaurese che, in casa del Forlì, ne fa addirittura cinque. Pensare che dopo 13’ gli uomini di Stefano Protti erano già sotto, poi il pareggio di Bonandi e il vantaggio firmato da Nicoli hanno galvanizzato i giallorossi che, sui titoli di coda del primo tempo, hanno fatto il 3-1. Per poi, nella ripresa, ‘matare’ il Forlì. E ora altro derby con la Marignanese che domenica ha pareggiato 3-3 con il Progresso subendo l’ennesimo errore arbitrale.
Non solo, per domenica, Lilli, non potrà contare su Goh (uscito in barella) e Gaiola squalificato.