“Ripartire animati dalla speranza” è il titolo dell’Assemblea Diocesana in programma venerdì 30 ottobre alle ore 21.
Non sarà un appuntamento in presenza: In osservanza alle disposizioni previste dal nuovo DPCM: “sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza” (art.1 comma 5), l’Assemblea (prevista originariamente in Sala Manzoni) sarà possibile seguirla dalle ore 21 alle 22,30 su Icaro TV (canale 91) o in diretta streaming http://www.icaroplay.it/icarotv/
Si tratta comunque di un momento forte di “rilancio” del cammino con testimoni di speranza del quotidiano e proposte per il cammino di discernimento pastorale, scelte anche coraggiose.
Le comunità ecclesiali, tante persone, da molti mesi a causa della pandemia stanno vivendo la fatica e la precarietà, e a vari livelli. Perché nessuno si senta abbandonato a se stesso ma al contrario avverta e riconosca di essere sostenuto e incoraggiato dal vivere e partecipare della stessa Chiesa diocesana, venerdì 30 ottobre la Diocesi di Rimini organizza l’Assemblea diocesana. “L’Assemblea è un ritrovarsi come Chiesa diocesana, nelle sue varie componenti, – spiega il senso dell’appuntamento il Vicario generale don Maurizio Fabbri – per ‘ripartire’ nel cammino pastorale dopo e dentro questo tempo di pandemia, alimentando uno sguardo di speranza che sa cogliere i segni della presenza del Risorto nelle pieghe della vita quotidiana delle nostre comunità”.
L’appuntamento di venerdì sera vuole dunque essere un momento forte di “rilancio” del cammino diocesano, pur all’interno della precarietà che tutti viviamo. Un momento per attingere coraggio e alimentare la speranza nell’abitare “questo tempo”, che ha messo alla prova tante certezze e consuetudini, ma insieme sollecita a valorizzare i “germogli” di vita, di creatività che stanno emergendo nelle realtà ecclesiali riminesi.
La parola chiave dell’Assemblea è certamente “speranza”, parola su cui più volte il Vescovo di Rimini si è soffermato in questi giorni (nella lettera pastorale Sperare si può, nell’incontro con le autorità così come nella Messa di San Gaudenzo).
Una speranza non generica ma alimentata dalla fede nel Cristo Crocifisso e Risorto, che si fa nostro compagno di strada (vedi i discepoli di Emmaus), condividendo fatiche, delusioni, disorientamenti, interrogativi, aprendoli alla luce della Parola e alla forza dell’Eucarestia.
Durante l’Assemblea, moderata dal direttore di IcaroTv Simona Mulazzani, saranno presentate alcune testimonianze-germogli di bene, si approfondirà cosa significa “abitare questo tempo” da cristiani per lanciare infine alcune piste per il cammino di discernimento pastorale nelle comunità riminesi.
Si tratta di ‘rimettere a fuoco’ priorità e iniziative pastorali, e operare scelte anche coraggiose che tengano conto sì delle risorse, ma anche aprendo strade nuove di ‘primo annuncio’ e di ‘prossimità’ alla gente, intercettando il bisogno di relazioni fraterne, di ascolto, di speranza.
Il Saluto e l’Introduzione saranno affidati al Vescovo Francesco, il quale interverrà sul senso dell’Assemblea.
Il testimone passerà poi ai testimoni di speranza nel quotidiano.
- Don Alessio: una “catena” di preghiera oltre ogni confine
- Comunità Villa Verucchio e zona pastorale: una comunità ecclesiale e civile che si prende cura dei suoi ragazzi (suor Serena)
- Una Comunità parrocchiale che si esercita ad uno sguardo nuovo per scoprire Dio dentro le pieghe della fatica del presente (San Girolamo, don Roberto Battaglia)
- “Stare dentro” le sfide sociali di un territorio: un contributo ecclesiale per la Bellaria del futuro (don Antonio Moro)
- Comunità che si fanno prossimo alle vecchie e nuove povertà (referenti Caritas)
La serata proseguirà con la proiezione di un video con riflessioni sul vivere questo tempo da cristiani. Il Vicario generale lancerà la proposta per il cammino di discernimento pastorale. Le conclusioni sono affidate al Vescovo di Rimini.