Il nome è cambiato, i personaggi sono di invenzione, le vicende sono frutto di fantasia, ma dietro ad Acerboli si cela – neanche troppo sommessamente -Santarcangelo, e a dare il “la” a tutta l’avventura è un fatto realmente accaduto.
Due anni fa, si consumava il furto del medaglione del beato Simone Balacchi, la cui salma è custodita all’interno della chiesa Collegiata di Santarcangelo. Quel medaglione di converso domenicano del saio di Balacchi non aveva valore commerciale ma significa tanto per la comunità clementina e per l’affezione che in città è dedicata al beato concittadino Simone.
Il fatto colpì così tanto il vice parroco don Ugo Moncada (da poche settimane parroco a San Vito anche se continua a vivere nella comunità sacerdotale di Santarcangelo), che vi dedicò una paginetta. “ Un piccolo racconto – svela il sacerdote scrittore – Pensavo fosse finita lì, invece mi sono ritrovato ad ampliare quella vicenda e soprattutto a mettere nero su bianco tanti fatti, vicende, incontri realmente accaduti”.
Perché rubare una medaglia senza valore? Quale segreto si nasconde dietro questo gesto apparentemente privo di senso?
Scrivendo le prime pagine, giocando con le motivazioni di questo furto, don Ugo comprende un’altra cosa: “ la storia doveva riguardare anche i giovani con i quali stavo condividendo
tante esperienze. In parrocchia abbiamo un gruppo di animatori che abbiamo chiamato ‘dragon trainers’, ispirandoci all’omonimo film d’animazione.
Allora ho pensato: scriviamo la nascita dei ‘dragon trainers’! Il mito fondativo, la leggenda delle origini…”.
L’idea ha guidato a lungo il giovane sacerdote, anche se poi il romanzo è andato oltre anche questa intenzione.
È un romanzo di formazione: racconta la crescita di un gruppo di ragazzi alle prese con la ricerca del senso della loro vita, presi nell’eterna battaglia fra bene e male tipica del genere fantasy e la ricerca della Città Sommersa, luogo leggendario e dimenticato, dove nasce la “magia”, quella magia delle cose che il mondo, a volte, sembra aver perduto per strada.
Lo stile è fantasy, grande amore di don Ugo, “letteralmente affascinato da Tolkien, Lewis, i cui romanzi sono stati decisivi anche per le scelte che ho operato”.
Scrivi oggi, correggi (e implementa) domani, a due anni dall’inizio, il manoscritto di “ Acerboli e la Città Sommersa” ha visto la fine e don Ugo ha iniziato ad inviarlo ad alcune case editrici. Adesso sta per iniziare l’avventura con Bookabook, casa editrice giovane e innovativa che pubblica libri insieme ai lettori, partendo dal crowdfunding. “ L’idea mi ha affascinato: ammette il 40enne sacerdote – creare un interesse e una comunità di lettori intorno al libro, prima che questo arrivi in stampa!
Del resto, il libro nasce in una comunità: è il frutto di vicende e avventure, amicizie, fatiche e sfide che hanno segnato i sette anni passati in parrocchia a Santarcangelo”.
Una sfida tira l’altra, proprio come si addice ad una bella storia fantasy.
Il ricavato delle vendite rimarrà infatti in parrocchia. Le royalties che spettano al don alla sua prima prova da romanziere finanzieranno, “ anche se in piccola parte” si schernisce lui, i lavori di restauro della chiesa Collegiata che necessita di importanti interventi. Sul sito di Bookabook tra pochi giorni saranno disponibili un’anteprima e il manoscritto integrale. Pre-acquistando il libro è possibile leggere in anteprima “ Acerboli e la Città Sommersa”, inviare commenti e consigli all’autore e, addirittura, aiutare a migliorarlo e a farlo arrivare in libreria.
Giovedì 20 agosto il volume verrà presentato dall’autore al Pontaccio di San Vito (ore 20.30), con un intervento di don Marco Casadei sulla fantasia al serviozio della fede, e letture di Elisa Angelini.
Perché il libro diventi realtà sono necessari di almeno 200 pre-acquisti in 100 giorni. Un numero non banale, una sfida che la passione del don, l’interesse che può suscitare un volume del genere e il fatto che don Ugo è molto noto non solo a Santarcangelo, possono aiutare a vincere.
Per farsi ambasciatori di “Acerboli” e seguire in anteprima le vicende di questa Santarcangelo senza tempo, è sufficiente seguire profili facebook e instagram di don Ugo, la pagina “Acerboli” e il blog https://vitadaseminariosite.wordpress.com/
Ogni tassello del mistero sarà svelato.