Accordo fatto: Rinascita Basket Rimini ha acquisito lo storico codice 00122 del Basket Rimini 1947, uno degli unici 5 rimasti in vita in Italia senza passare dall’onta del fallimento societario. “E’ un altro passo del progetto Rbr, un obiettivo che ci siamo dati all’inizio della Rinascita: era importante che il codice e la storia che si porta appresso, ritornasse a Rimini” ha detto il presidente di Rbr Paolo Maggioli. Accanto a lui, a dare l’annuncio in un Flaminio “assiepato” secondo le normative sanitarie (tutta la squadra Rbr, il coach Massimo Bernardi, Simone Brugè, lo staff tecnico e medico, il ds Davide Turci, il gm Matteo Peppucci, storici dirigenti e presidenti come Giampiero Arcangeli e Gianmaria Carasso, soci e tifosi), insieme all’avvocato Giove Boldrini, Luciano Capicchioni e l’amministratore delegato Paolo Carasso. “Due anni non c’erano i presupposti per questo accordo, ma era nelle corde. – ha ammesso Capicchioni – Ero già stato scottato dalla vicenda public company che si era rivelata un buco nell’acqua, volevo avere certezze, sono arrivate, Maggioli è una sicurezza e dunque è giusto dare continuità alla storia del Basket Rimini”.
A precedere l’annuncio, un appassionato e toccante documentario realizzato da Simone Campanati sulla storia della pallacanestro riminese dal 1947 in avanti, dal campetto all’aperto Acli al Flaminio. L’accordo si snoderà lungo l’arco di 10 anni e prevede una quota che Rbr verserà a Capicchioni in relazione ai premi Nas (i parametri) degli oltre 100 atleti formati dal Basket Rimini. “L’avevo promesso a tutti i soci di Rbr, a mio babbo Gianmaria e anche a me stesso, ora l’obiettivo è centrato. – è emozionato Paolo Carasso – E’ ben più di un codice: è una storia. Ed è un grande stimolo per il futuro: vogliamo riempire il Flaminio, allargare la base societaria, crescere insieme perché Rimini venga riconosciuta in Italia e in Europa per il suo mare, la spiaggia, i monumenti romani e per la pallacanestro”. “E’ un filo che si riannoda. – entra in campo l’assessore allo Sport del Comune di Rimini Gianluca Brasini – Tutti ci abbiamo investito perché accadesse”.
Con il codice Fip 00122 in tasca, il settore giovanile verrà gestito dal punto di vista tecnico da Rbr. Perché si possa utilizzare la dicitura Basket Rimini per la prima squadra “ci sono norme federali da rispettare, ma lavoriamo per raggiungere questo ulteriore risultato” assicura Carasso. E sul futuro della prima squadra Rbr, alla luce dell’acquisizione del codice 00122, dell’ingresso di 2 nuovi soci nella compagine (Vici &Co e Photosi) e dello tsunami che si sta abbattendo sulla pallacanestro a livello nazionale? “Sarebbe un peccato se la serie A non fosse conquistata al termine di una cavalcata trionfale in serie B ma – si lascia scappare il presidente Maggioli – siamo pronti a prendere al volo qualsiasi opportunità”. I tifosi della Curva cantano: “Oh Maggioli portaci in Europa” sugli spalti, una chimera allo stato attuale, la A2 invece è più vicina (“la società sarebbe pronta”). E con lo storico codice in tasca, sognare è più che lecito.