Questa mattina si è spento don Ferruccio Capuccini ed è tornato alla casa del Padre, nel giorno della Resurrezione del suo Figlio.
Parroco di San paolo di Montefiore, rettore del santuario Madonna di Bonora, aveva 69 anni ed era malato da tempo. Il Vescovo Francesco lo aveva visitato il Giovedì Santo e gli aveva impartito l’olio degli infermi.
Nato a San Clemente il 30 gennaio 1951, era stato ordinato sacerdote il 25 ottobre 1975 per imposizione delle mani del vescovo Emilio Biancheri.
Don Ferruccio ricopriva anche il ruolo di assistente diocesano dell’Associazione Medici Cattolici Italiani. Il suo sorriso e la sua bonomia erano proverbiali.
Da anni era rettore di uno dei più importanti santuari mariani della Diocesi, Madonn di Bonora, frequentato anche da tanti fedeli – e anche turisti – povenienti da tutta Italia. Una “cella” di campagna, piccola e per tanto tempo isolata e nascosta, che nel giro di poco più di un secolo si è trasformata ed è diventata un santuario celebre, capace di attirare fedeli da ogni parte della Diocesi. Alla radice di tale cambiamento ci sono un’antica immagine mariana, una lunga tradizione di devozione locale e popolare e un fatto miracoloso (del 1833); ma anche la fede e la tenacia di molti sacerdoti, dai parroci del vicino paese ai rettori, che si sono prodigati con sacrifici e fatiche costanti per trasformare l’originario piccolo edificio e per renderlo luogo accogliente di preghiera. Tra questi instancabili sacerdoti e parroci, mossi da fede genuina e autentica e da spirito veramente cristiano va annoverato anche don Ferruccio.