Etienne e Filippa, delegati nazionali dell’Area Famiglia del Rinnovamento nello Spirito, rendono la loro testimonianza, di come la creatività nella coppia e nella famiglia può aiutare a rendere fecondi gli attuali momenti trascorsi in casa.
Il teologo (sposo e padre di tre figli) Robert Cheaib ha invece toccato un punto dolente: 6 minuti da condividere per capire la potenza del Sacramento del matrimonio nella vita spirituale. “La vita spirituale della coppia ai tempi del digiuno eucaristico”.
Quelli di Etienne e Filippa (nella foto, sotto) e Robert sono alcuni dei tanti video che l’Ufficio di Pastorale Familiare della Diocesi di Rimini ha reso disponibili on line “per la coppia e la famiglia per supportare la quarantena degli sposi e dei figli” spiegano Gianluca e Simona Pesaresi, responsabili dell’UPF di Rimini. Per non lasciare sole le coppie, ma anzi supportarle con spunti nei giorni della quarantena, l’Ufficio di Pastorale Familiare ha aperto un canale youtube (pastorale familiare rimini), sul quale si può gustare una serie di video.
Tra i tanti esperti messi in campo dall’UPF, ne figurano anche diversi riminesi. Tra le briciole per la coppia e la famiglia, in quarantena, oltre alla psicologa Silvia Tagliavini e alla psicoterapeuta della famiglia e fondatrice del consultorio Ucipem di Rimini Vittoria Maioli Sanese, si segnala l’intervento della psicoterapeuta Cinzia Bertuccioli, membro dell’associazione APGXXIII e del poliambulatorio La Filigrana. “24 ore al giorno in contatto con gli altri. Serve garantire la qualità della relazione. Relazione con noi stessi, con l’altro, con gli altri e con l’Altro” è la riflessione proposta dalla Bertuccioli.
Oltre ai video, l’UPF mette a disposizione anche altri materiali attraverso una comunicazione puntuale e continua, che si può rinvenire su Internet www.diocesi.rimini.it/famiglia, oppure sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/
Questa Settimana si possono trovare tre sussidi per accompagnare la Settimana Santa preparati dall’Ufficio Catechistico Nazionale e dall’Ufficio Famiglia Nazionale, su come la Chiesa domestica celebra la Pasqua.
Molto interessante il percorso biblico offerto dall’Ufficio. Parte da una constatazione: quarantena e quaresima hanno la stessa radice. Quaranta è il significato che le unisce; quaranta era il numero dei giorni di segregazione prescritta per malati affetti da malattie contagiose, quaranta erano i giorni di preparazione dei catecumeni in attesa del Battesimo la notte di Pasqua, quaranta sono oggi i giorni dal mercoledì delle ceneri al triduo pasquale (tolte le festività). Inoltre sono proposti i tanti significati del termine quaranta in ambito biblico (dai 40 giorni del diluvio universale ai 40 giorni di tempo che Dio dà a Ninive prima di distruggerla, nella predicazione di Giona).
“Cogliamo questa crisi come un’opportunità per riscoprire la bellezza dello stare di più in famiglia, di stare a tavola e raccontarsi, di fare una telefonata ad una persona che è un po’ che non sentiamo e di pregare insieme, come nella Chiesa delle origini; le chiese non esistevano e la fede nasceva e cresceva nelle case, la Domus Ecclesia. Luogo dove tanti cuori si sono accesi e riscaldati”. “Davvero, in queste circostanze, la famiglia può farsi risorsa, forza trainante e diffusiva del senso di responsabilità di ciascuno, di solidarietà, di fortezza e prudenza, di condivisione e aiuto reciproco nella difficoltà” (dal messaggio ai laici e le famiglie del dicastero laici, famiglia e vita).
Questa quarantena può, dunque, essere l’occasione per leggere insieme le sacre scritture: la Bibbia ci offre molti spunti per pensare alla vita della coppia e della famiglia.
L’Ufficio di Pastorale per la Famiglia offre alcuni esempi. Dalla storia di due amanti (Il Cantico dei Cantici) all’innamoramento che si traduce in amore (Adamo ed Eva); dalla fatica di essere genitori (Isacco e Rebecca) al desiderio (Giacobbe, Rachele), fino al tradimento (Davide e Betsabea), alla coppia in cammino (Tobi e Anna, Tobia e Sara) e al dolore che irrompe nella vita di coppia (Giobbe). “Sono alcuni spunti per pensare e pregare insieme con le sacre scritture. – concludono Gianluca e Simona –
Anche due testi possono aiutare: uno dell’amico Valerio Febei, Storie di amori e matrimoni nella Bibbia; l’altro di Paolo Curtaz L’amore e altri sport estremi”. (t.c.)