Coronavirus, salgono nuovamente i contagi: dopo due giorni di forte rallentamento, registrati nuovi 55 contagi (di cui 9 residenti fuori provincia). Il numero totale sale così a 1.511. Rimini ne conta 522, Cattolica 197, Riccione 192. 4 i decessi, tutti di sesso maschile, di 72, 84 e 2 di 87 anni, che portano il totale a 107.
Si registrano però anche 7 guarigioni di pazienti precedentemente risultati positivi a Coronavirus, con doppio tampone negativo: 6 donne e un uomo. Il numero complessivo di pazienti guariti, clinicamente e con doppio tampone, è di 72. Altre 30 persone circa sono uscite dalla quarantena, per cui il relativo totale complessivo sale a circa 430.
Restano attualmente in isolamento domiciliare poco più di 2.000 persone, comprendenti sia gli
ammalati sia chi ha avuto contatti stretti con casi positivi accertati.
Posti letti aggiuntivi: 247 Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; 41 a Riccione.
Dalla Banca d’Italia è arrivato uno stanziamento straordinario per l’allestimento di 25 nuovi posti letto di terapia intensiva all’Ospedale di Rimini. All’Infermi di Rimini saranno dunque rafforzati posti letto per pazienti Covid19 col completamento del quarto piano dell’ospedale cittadino che erano stati destinati a inizio anno ai reparti di ginecologia e chirurgia pediatrica. Inoltre, saranno acquistati 25 ventilatori polmonari e altrettanti monitor per aumentare appunto i posti in terapia intensiva.
In totale, Banca d’Italia verserà 5 milioni di euro per l’Emilia-Romagna: i fondi saranno destinati, oltr a Rimini, alla realizzazione di un progetto di ricerca a Modena per terapie mirate. Il governatore Stefano Bonaccini: “Grazie davvero, un grande aiuto per il nostro servizio sanitario e un riconoscimento ai nostri ricercatori”.
Stamani, il Prefetto Alessandra Camporota ha incontrato il Console Onorario della Repubblica d’Austria presso San Marino, Isabella Gumpert. Il Console ha consegnato nelle mani del Prefetto (nella foto) la donazione di guanti, frutto della generosità dei lavoratori di una azienda austriaca operante in Malesia, e destinata al personale sanitario dell’AUSL Romagna, impegnato nella cura dei pazienti COVID-19.
A San Marino
Due nuovi decessi registrati sul Titano: riguardano due uomini di anni 69 e 82. Il totale dei decessi sale a 32.
193 i casi positivi (+7), di cui 47 ricoverati all’Ospedale di San Marino (13 in Rianimazione con sintomatologia severa, 6 femmine e 7 maschi, 34 nelle degenze di isolamento predisposte con sintomi moderati, 19 maschi e 15 femmine) e 146 in isolamento a domicilio (femmine 70, maschi 76. 26 guariti (+6), 93 dimessi a domicilio per migliorate condizioni cliniche.
426 quarantene domiciliari sui contatti stretti compresa la rete familiare, amicale e personale sanitario (384 laici, 35 sanitari, 7 Forze dell’Ordine. 767 le quarantene terminate. In totale le quarantene attivate sono state 1193.
La situazione in Regione
15.932 i casi positivi in Emilia-Romagna, 599 in più rispetto a ieri. I casi lievi in isolamento a domicilio sono 6.952. Continuano a salire le guarigioni, che arrivano complessivamente a 1.852 (+189), 1.293 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 559 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Altra buona notizia: i pazienti in terapia intensiva sono 364, 2 in meno di ieri. E calano anche i ricoverati negli altri reparti: -29.
I decessi arrivano invece a 1.902: 91 in più, di cui 62 uomini e 29 donne.
Procede il piano di rafforzamento dei posti letto: sono 5.118 quelli già allestiti in tutta la regione. Avviato da oggi un ulteriore percorso dedicato ai pazienti attualmente in terapia sub-intensivama a rischio di aggravamento: 15 trasferimenti da Piacenza verso gli ospedali di tutta la regione (Modena, Bologna, Ferrara e Cesena).
63.682 i test effettuati, 3.625 in più.
Complessivamente, sono 6.952 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (312 in più rispetto a ieri); quelle ricoverate in terapia intensiva sono 364, 2 in meno rispetto a ieri. E si sono registrati 29 ricoverati in meno anche nei reparti non di terapia intensiva (3.915 oggi rispetto ai 3.944 che si contavano ieri).
Provincia per Provincia
Per quanto riguarda i nuovi decessi, 31 sono residenti in quella di Bologna (nessuno in territorio imolese), 18 sono residenti nella provincia di Piacenza, 14 in quella di Reggio Emilia, 9 in quella di Parma, 9 in quella di Modena, 4 in quella di Rimini, 3 in quella di Ferrara, 2 nella provincia di Forlì-Cesena (nessuno nel forlivese). Nessun decesso si è verificato in provincia di Ravenna. Un solo decesso si riferisce a un residente fuori regione.
I casi di positività sul territorio sono così distribuiti: Piacenza 2.811 (46 in più rispetto a ieri), Reggio Emilia 2.800 (135 in più), Modena 2.498 (82 in più), Parma 2.083 (34 in più), Bologna 2.041 (99 in più), Rimini 1.511 (55 in più), Forlì-Cesena 866 (di cui 447 a Forlì, 63 in più rispetto a ieri, e 419 a Cesena, 14 in più), Ravenna 656 (29 in più), Ferrara 368 (27 in più), Imola 298 (15 in più).
I posti letto aggiuntivi
Da Piacenza a Rimini prosegue il lavoro all’interno della rete ospedaliera per attuare il piano di rafforzamento dei posti letto messo a punto dalla Regione; posti letto che passano complessivamente dai 5.078 di ieri ai 5.118 di oggi (+40), tra ordinari (4.558, +28) e di terapia intensiva (560, +12).
Nel dettaglio: 696 posti letto a Piacenza (di cui 45 per terapia intensiva), 1.121 a Parma (68 terapia intensiva), 735 a Reggio (64 terapia intensiva), 561 a Modena (86 terapia intensiva), 979 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (161 terapia intensiva, di cui 16 a Imola), 264 a Ferrara (38 terapia intensiva), 762 in Romagna, di cui 98 per terapia intensiva (nel dettaglio: 247 Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; 41 Riccione; 115 Ravenna, di cui 14 per terapia intensiva, a cui si aggiungono ulteriori 8 posti messi a disposizione da Villa Maria Cecilia di Cotignola per la terapia intensiva; 99 Lugo, di cui 10 per terapia intensiva; 89 Forlì, di cui 10 per terapia intensiva; 133 Cesena, di cui 17 per terapia intensiva).
Nuovi Dispositivi di protezione individuale e materiale medico arrivati in Emilia-Romagna
291.600 mascherine chirurgiche, 45.000 mascherine ffp2 e 126.000 monovelo Montrasio, 180 tute di protezione, 83 sistemi di aspirazione monouso a circolo chiuso e 40 monitor multi-parametrico da trasporto con possibilità di defibrillazione. Questo è il bilancio di quanto il Dipartimento nazionale di protezione civile ha fatto pervenire, fra stanotte e stamattina, all’Agenzia regionale di Protezione civile.
Volontari all’opera
Sono stati 831 i volontari di protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati giovedì 2 aprile; dall’inizio dell’emergenza, si contano 11.336 giornate. Le principali attività riguardano il supporto alle Ausl nel trasporto degenti con ambulanze, trasporto campioni e consegna farmaci (CRI e ANPAS, totale 260), il supporto ai Comuni per le varie attività di assistenza alla popolazione (oltre 400, con un assai rilevante apporto degli scout Agesci: totale 453), la disinfezione e sanificazione dei mezzi di soccorso (a Parma e Piacenza).