Un tricolore che illumina la notte della Valmarecchia. Un segnale verde-bianco-rosso di speranza nel nome della cultura e dell’unità. E’ quello che da mercoledì notte ha lanciato San Leo. L’ex capitale d’Italia, la città di Cagliostro meta di migliaia di turisti da tutto il mondo, una delle pochissime città italiane a vantare due Pievi (e un gioiello d’architettura e di pace come il convento francescano Sant’Igne a due passi), ha illuminato la sua fortezza con la bandiera Italiana. Un segnale forte di unità nazionale affinché storia e cultura siano da faro per il futuro. “La proposta che lanciamo è di illuminare con il tricolore i nostri principali monumenti. – lo spunto è di Leonardo Bindi, Sindaco di San Leo – Un piccolo segnale di speranza, affinché la nostra storia e il nostro patrimonio artistico e culturale, ci possano aiutare a trovare la serenità e la forza, necessaria per superare questo periodo di grande emergenza e sconfiggere la diffusione del Covid 19. Ritroviamoci tutti insieme nella bellezza, nella cultura e nella storia del nostro straordinario Paese!”.
San Leo s’illuminerà di tricolore per tutto il tempo necessario a superare l’emergenza. (t.c.)
San Leo s’illuminerà di tricolore per tutto il tempo necessario a superare l’emergenza. (t.c.)