“Siamo in una fase di grande contenimento della malattia. Serriamo le fila”. Lo ha detto il commissario regionale all’emergenza Sergio Venturi. Ospedali pieno di cerotti, trasformati rispetto a 3 mesi fa, e forse non torneranno mai più come prima, con più letti in terapia intensiva. Ma si vede la luce.
38 nuovi contagi, che portano a 1.445 il numero totale di persone positive al Covid-19. Un numero leggermente supriore a quello registrato ieri. 5 i decessi: il totale sale dunque a 99.
I posti letto aggiuntivi aumentano: 258 Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; 41 a Riccione.
Su richiesta dell’Ausl Romagna, è stata montata ieri una tensostruttura per la sanificazione delle ambulanze alla sede riminese della Croce Verde di Novafeltria, con la collaborazione del Coordinamento provinciale del volontariato di Rimini.
Il virus a San Marino
2 i nuovi decessi a San Marino, che porta il totale dei morti a 28. Si tratta di due uomini di 68 e 85 anni.
Sono 195 i casi positivi, di cui 50 ricoverati all’Ospedale di San Marino (16 in Rianimazione con sintomatologia severa, 6 femmine e 10 maschi, 34 nelle degenze di isolamento predisposte con sintomi moderati, 19 maschi e 115 femmine) e 145 in isolamento a domicilio (femmine 68, maschi 77).
13 i guariti, 90 i dimessi a domicilio per migliorate condizioni cliniche, 456 quarantene domiciliari sui contatti stretti compresa la rete familiare, amicale e personale sanitario (411 laici, 38 sanitari, 7 Forze dell’Ordine), e 697 quarantene terminate. In totale le quarantene attivate ammontano a 1153. Si attende l’esito di 48 tamponi effettutai tra i 30 e il 31 marzo.
La situazione di mercoledì in Regione
Coronavirus: 14.787 i casi positivi in Emilia-Romagna, 713 in più rispetto a ieri. I casi lievi in isolamento a domicilio sono 6.443. Continuano a salire le guarigioni, che arrivano complessivamente a 1.566 (+ 89), 1.150 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”; 416 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
I pazienti in terapia intensiva sono 359, solo 6 in più di ieri. I decessi arrivano a 1.732: 88 in più, , di cui 58 uomini e 30 donne.
Procede il piano di rafforzamento dei posti letto: sono 5.044 quelli già allestiti in tutta la regione. Per i tamponi “drive through” è operativo da oggi il punto di Ravenna. Da domani, si parte con lo Screening su tutto il personale della sanità pubblica e privata convenzionata e dei servizi socioassistenziali dell’Emilia-Romagna.
58.457 i test effettuati, 3.925 in più.
Complessivamente, sono 6.443 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (374 in più rispetto a ieri). Quelle ricoverate in terapia intensiva sono 359, 6 in più rispetto a ieri.
Quarantanove occhiali protettivi, 950 camici impermeabili, 137mila cuffie copricapo, 405.800 guanti in lattice, 13.640 mascherine chirurgiche, 319.500 altri tipi di mascherine tra cui le “Montrasio, 2 mila copriscarpe: è quanto il Dipartimento nazionale della Protezione civile ha fatto pervenire in Emilia-Romagna tra ieri e oggi.
Provincia per Provincia
Per quanto riguarda i nuovi decessi, riguardano 25 residenti nella provincia di Piacenza, 24 in quella di Parma, 10 in quella di Modena, 9 in quella di Reggio Emilia, 5 in quella di Rimini, 4 in quella di Ravenna, 4 nella provincia di Forlì-Cesena, di cui 2 a Forlì e 2 a Cesena, 3 in quella di Bologna (di cui 1 nel territorio imolese), 1 in quella di Ferrara. 3 decessi si riferiscono a residenti fuori regione.
I casi di positività sul territorio, vedono purtroppo sempre al primo posto Piacenza 2.716 (81 in più rispetto a ieri), segue Reggio Emilia 2.553 (246 in più, crescita che si deve anche un aumento dell’attività del laboratorio di analisi), Modena 2.297 (75 in più), Parma 2.005 (72 in più), Bologna 1.813 (133in più), Imola 271 (11 in più), Rimini 1.445 (38 in più), Forlì-Cesena 756 (di cui 375 a Forlì, 9 in più rispetto a ieri, e 381 a Cesena, 17 in più), Ravenna 605 (25 in più), Ferrara 326 (6 in più).
Da Piacenza a Rimini prosegue il lavoro all’interno della rete ospedaliera per attuare il piano di rafforzamento dei posti letto messo a punto dalla Regione. Da ieri a oggi, passano complessivamente da 5.039 a 5.044, tra ordinari (4.501) e di terapia intensiva (543).
Tamponi “drive through”
Per accertare la guarigione delle persone già risultate positive, in modo rapido e senza che debbano scendere dall’auto, Rimini si sta organizzando per allestire una struttura analoga.
Volontari all’opera
Sono stati 761 i volontari di protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati ieri, martedì 31 marzo; dall’inizio dell’emergenza, si contano 9.747 giornate di impegno effettuato. Le principali attività riguardano il supporto alle Ausl nel trasporto dei degenti con ambulanze (263, tra Cri e Anpas), il supporto ai Comuni per le varie attività di assistenza alla popolazione (459, con una significativa presenza – 60 – degli scout Agesci), la disinfezione e sanificazione dei mezzi di soccorso a Parma (13) e l’attività di segreteria e logistica a supporto dei Comuni nei Coc, i Centri operativi comunali (28).