La città si mobilita per il contenimento da Coronavirus. Savignano fa la spesa per chi non può farla. E’ l’iniziativa messa in campo dai volontari della città: Protezione civile, Auser e volontariato cittadino insieme per aiutare chi ha bisogno. Il Gruppo comunale di Protezione civile di Savignano sul Rubicone garantirà aiuto e assistenza a persone anziane sole o affette da patologie croniche o immunodepresse, o a coloro che sono impossibilitati a muoversi dalla propria abitazione. Si tratta di un servizio di consegna della spesa a domicilio che vede collaborare la Protezione civile comunale e i volontari dell’Auser e delle associazioni cittadine.
“Penso che sia chiaro a tutti che la situazione è complessa e richiede impegno collettivo per fronteggiare il diffondersi del contagio. – ha detto il sindaco Filippo Giovannini – Siamo chiamati ad uno sforzo che non ci saremmo mai attesi, ma che tutti siamo in grado di produrre per il bene nostro e di tutta la comunità a cui apparteniamo. Dobbiamo modificare il nostro stile di vita limitando le nostre uscite allo stretto necessario, perché questo virus aggressivo e infido colpisce in modo serio soprattutto le persone in età avanzata e sta saturando la capacità di accoglienza del nostro sistema sanitario, che sta rispondendo all’epidemia con grande impegno e professionalità. Siamo una comunità unita, assieme affronteremo e supereremo questo momento difficile e delicato“.
I volontari delle associazioni, rigorosamente muniti dei DPI, dispositivi di protezione individuale atti a proteggere la propria persona e gli altri, si occuperanno di organizzare il servizio di acquisto e relativa consegna.
Per contattare gli organizzatori del servizio “la spesa per chi non può”, si può telefonare nelle giornate di lunedì e giovedì, dalle 9 alle 12, a partire da giovedì 12 marzo, al numero 0541.942044.
Attualmente sono circa 25 i volontari operativi, ma stanno arrivando altre adesioni. “Tante adesioni, anche di cittadini che si offrono spontaneamente. – assicura Claudio Tosi Brandi, del Gruppo comunale di Protezione civile, il volontario che ha avuto funzioni di coordinamento dell’iniziativa – Per motivi di sicurezza e di assicurazione, preferiamo in questa prima fase affidarci agli aderenti di associazioni”. I volontari Auser saranno impiegati solo per consulenza telefonica: “E’ inutile esporre anziani ad ulteriori rischi” fa presente Tosi Brandi.
Giovedì partirà il servizio con la ricezione delle chiamate. I volontari si accorderanno con gli utenti, preleveranno soldi a debita distanza e consegneranno la spesa in sacchetti e il resto e lo scontrino in altri sacchetti, al cancello e sempre a debita distanza e con tutte le assicurazioni previste. “Se necessario, estenderemo il servizio anche al pomeriggio e nei giorni successivi” rilancia Tosi Brandi, in Protezione Civile a Savignano dalla nascita del gruppo (2007) e coordinatore da 8 anni. Medicinali, bollette e utenze? “Per i medicinali è prevista una diversa procedura. Forniremo ai cittadini i numeri delle farmacie che si sono attivate per la consegna a domicilio. – assicura il coordinatore – Per bollette e utenze, cercheremo di rispondere anche a queste esigenze, purché siano reali. Questo è il momento in cui mettersi a disposizione, senza remore, di chi ha bisogno”.
Qui Rimini nord
Nei momenti di difficoltà, emerge anche la solidarietà diffusa. Quella del buon vicinato. A Viserbella, ad esempio, zona Rimini nord. Una coppia di residenti si è resa disponibile ad aiutare chi non può uscire di casa e chi ha difficoltà a farlo. ha contattato un esercizio del paese, che può soddisfare le richieste di pane e pizza, e si è messa in moto per consegne al mattino.
“Visti questi giorni di difficoltà che abbiamo davanti, Elisa e io abbiamo pensato di aiutare tutti i nostri amici Viserbellesi che per vari motivi non possono uscire di casa, portando noi la spesa a casa. – spiega con semplicità Stefano Benaglia – Pane Pizza e fantasia si è reso disponibile a raccogliere gli ordini telefonicamente allo 0541721481 e poi noi provvederemo alla consegna. Per adesso garantiamo la consegna dalle 7.30 alle 8.30 della mattina, ma siamo alla ricerca di persone che vogliano aiutarci in questa idea per estendere l’orario del servizio”. Tutto a titolo gratuito, come volontariato, da mercoledì 10 marzo. “La nostra è comunità che si aiuta nei momenti di difficoltà”. L’invito di Benaglia è stato subito accolto da altre nove persone che hanno realizzato un gruppo WhatsApp. “Per ora non c’è stata la necessità di intervenire, il tessuto sociale del paese è buono, la rete di solidarietà è attiva”.
E a San Leo Fer-menti…
Un aiuto per la consegna a domicilio di beni di prima necessità (medicinali / viveri) . E’ quello che ha messo in atto la cooperativa “Fer-menti Leontine”. “Alcuni dei nostri numerosi soci si sono messi a servizio donando il loro tempo per consegnare a domicilio a coloro che sono impossibilitati (senza entrare in contatto diretto per motivi igienici
e sanitari) i beni di prima necessità. – racconta il responsabile comunicazione Samuele Nucci – Riteniamo questo un servizio utile al bene del nostro territorio condividendo il nostro progetto con l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine che abbiamo informato. In questo periodo di emergenza sanitaria dove diverse persone del nostro territorio necessitano di un aiuto abbiamo deciso di unire le forze e istituire un servizio gratuito per assolvere questo compito”.
A Rimini scende in campo Auser
A Rimini, Auser consegna la spesa a domicilio agli anziani ed ai soggetti più vulnerabili (persone sole o affette da problematiche sanitarie o non autosufficienti). Il tutto per evitare che queste persone escano da casa o che si sentano abbandonate. La cabina di regia è del Comune di Rimini ed assieme ad Auser anche Croce Rossa e Caritas svolgono servizi a domicilio, sia per la consegna dei farmaci che per la consegna di pasti caldi. Per segnalare persone in difficoltà di qualsiasi genere, la cui condizione è aggravata dalle misure restrittive previste nei decreti governativi, il Comune di Rimini ha istituito il numero unico 0541 704000 oppure 3397729127.
Auser ritiene di fondamentale importanza, oltre alla spesa consegnata a casa, azioni come l’ascolto telefonico e il più impegnativo accompagnamento verso i luoghi di cura. Per contattare Auser: tel e fax 0541778111, tel. 0541779927, e.mail: auser-rimini@libero.it, presidenza@auserrimini.it.
I volontari di Auser sono muniti di modulo di autocertificazione che dice esplicitamente che escono per “attività di volontariato di prima necessità” rivolto a persone sole e fragili e lettera di incarico firmata dal Presidente dell’associazione. I volontari sono dotati dei necessari strumenti di protezione (mascherine, guanti, gel, che abbiamo chiesto ai Comuni).
Paolo Guiducci