L’8 marzo si avvicina. E anche quest’anno Santarcangelo ha deciso di celebrare la Giornata Internazionale della Donna non in modo puramente formale, ma andando ad approfondire la figura della donna nella cultura e nella società, indagandone la storia e raccontandone lo sguardo sul mondo. Tutto questo attraverso incontri, cinema, mostre e concerti: in una parola, “Votes for Women! Santarcangelo per le Donne”, edizione 2020 (promossa da Comune e Fondazione Culture Santarcangelo, in collaborazione con le associazioni Dogville e Ora d’Aria). Con una novità: non ci saranno più eventi diffusi nell’arco di un mese, ma un calendario di iniziative concentrate in tre serate che si concluderanno proprio domenica 8 marzo.
Il programma
Si comincia con “Canzoni in controluce”,concerto della cantautrice Cristina Donà (nella foto) che venerdì 6 marzo alle ore 21,30 al Supercinema darà avvio all’edizione 2020 della rassegna. Lo spettacolo sarà un’occasione unica in cui l’essenzialità, l’ossatura di brani del suo repertorio si fonderà con la polifonia, l’esplosione di testi e musica con le voci di un coro scelto appositamente per questa occasione. Sul palco, insieme a Cristina Donà e Saverio Lanza, la Corale Nostra Signora di Fatima di Rimini, diretta dal maestro Loris Tamburini che dialogherà con la cantautrice. Ingresso 10 euro (per informazioni e prevendite 0541.622454).
Sabato 7 marzo alle ore 17 in biblioteca Giovanni Boccia Artieri, professore di Scienze della comunicazione e nuovi media all’Università di Urbino, intervista Domitilla Ferrari (comunicazione digitale all’università di Padova) nell’incontro intitolato “Come il linguaggio disegna ciò che siamo”.
“Vogliamo anche le rose” è invece il titolo del film-documentario che sarà proiettato domenica 8 marzo alle 21,15 nella sala Wenders del Supercinema. Con l’opera, Alina Marazzi analizza la nascita e gli sviluppi del movimento femminista nell’Italia degli anni ’70, attraverso i diari e le vicende intime di tre donne cresciute in ambienti sociali e culturali diversi fra loro.
Una rassegna che si conclude con “Votes for Women!”, la mostra di Lucianella Cafagna, allestita da sabato 22 marzo al Musas grazie alla collaborazione del Museo e dell’associazione Tonino Guerra e con il coordinamento di DvB Arts. “RAGAZZE” è il titolo dell’istallazione, che vuole focalizzare l’attenzione su tutte le figure femminili che hanno rappresentato la ribellione e la lotta al potere in epoca moderna: dalla ragazzina che legge la costituzione davanti all’esercito russo, all’attivista pakistana Nobel per la pace Malala Yousafzai, a “Eddi”, la guerrigliera che ha combattuto contro l’Isis insieme alle donne curde delle Ypj, fino ad arrivare a Greta Thunberg. (c.z.)