Anche se quest’anno l’estate meteorologica si è allungata più del consueto, la Rassegna Musicale d’Autunno è già entrata nel vivo della programmazione, con i suoi nove appuntamenti in calendario, che si susseguono dal 6 ottobre fino a domenica 1 dicembre. Il compito d’inaugurare la ventunesima stagione è toccata al chitarrista Andrea De Vitis, già affermatosi in numerosi concerti internazionali; si è poi esibito il duo formato da Marco Coppi al flauto e da Stefano Malferrari al pianoforte; e, successivamente, c’è stato un recital pianistico di Marcello Mazzoni dedicato a Chopin. Domenica scorsa è entrata finalmente in scena – con tre Sinfonie di Haydn dedicate ai diversi momenti del giorno – la Camerata del Titano, sotto la guida di Augusto Ciavatta, anche direttore artistico e organizzatore della manifestazione sammarinese.
Il prossimo appuntamento, il 3 novembre, sarà alla Basilica del Santo (in orario pomeridiano, alle 16.30), dove si esibiranno Enrico Viccardi, che suonerà lo storico organo del 1835, e Michele Santi, alla tromba. Il loro programma comprende brani di Händel, Telemann, Clarke, Petrali, Arban, oltre all’Adagio per tromba e organo di Verdi.
Gli ultimi quattro concerti in cartellone sono tutti alla Galleria della Cassa di Risparmio, sempre la domenica pomeriggio alle 16,30. Il duo Michele Paolino e Davide Di Ienno, rispettivamente sassofono e chitarra, spazierà da Bach a Piazzolla il 10 novembre. È invece dedicato a uno strumento come la fisarmonica – adesso molto utilizzata negli organici concepiti dai nuovi compositori – il concerto del 17, che avrà come protagonista Sergio Scappini: noto per essere stato il titolare della prima classe di fisarmonica in un conservatorio italiano. Nel suo programma figurano Bach, Rota, Morricone, Offenbach e arrangiamenti operistici di Puccini e Leoncavallo fino a un’incursione nel repertorio canzonettistico napoletano. Protagonista, nel pomeriggio del 24, il duo flauto e arpa: ossia Jessica Gabriele e la riminese Agnese Contadini (nella foto), giovanissime ed entrambe diplomate al Conservatorio di Parma. Al ventaglio delle loro proposte appartiene anche la Sonata per flauto e arpa di Rota, per la quale hanno conquistato in settembre il primo premio al concorso di Saluzzo. Si cambia atmosfera nell’ultimo concerto, domenica 1 dicembre, quando si esibirà il sassofonista Silvio Zalambani, insieme al Grupo Candombe (dedito all’esplorazione delle tradizioni musicali latino-americane) di cui è leader. In organico anche Vittorio Veroli, violino, e Massimo Mantovani, pianoforte.
Da tenere conto che questi cinque ultimi concerti sono a ingresso libero.