Quella sala scommesse deve farsi più in là: è troppo vicina al luogo di culto. La distanza minima prevista dalla Regione Emilia Romagna nei confronti di luoghi sensibili come scuole, ospedali e luoghi di culto non è rispettata, dunque si trasferisca.
È il primo caso a Verucchio e riguarda la sala Sisal Match Point troppo vicina alla Sala del Regno dei Testimoni di Geova. “Sono già state concesse diverse proroghe, è necessario il rispetto di una normativa regionale. – fa presente l’assessore alla Sicurezza e Polizia Locale Eleonora Urbinati – Non c’è nulla di politico in questa decisione, ma il rispetto della norma”. Le sale slot e scommesse all’interno del raggio di 500 metri dai luoghi sensibili debbono spostarsi. Nel caso di Villa Verucchio, la sala scommesse ricade entro 500 mt dalla Sala del Regno dei Testimoni di Geova in via Banfi. È una sensibilità importante che la Regione ha avuto all’epoca dell’approvazione della norma e successive modifiche e integrazioni.
Tutto nasce dalla legge n. 4/2013 che ha introdotto “Norme per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco d’azzardo patologico, nonché delle problematiche e delle patologie correlate”, modificata con la legge n. 8 del 2018. La Giunta regionale ha successivamente approvato la Delibera n. 68 (21/01/2019): “Modalità applicative del divieto di esercizio dei punti di raccolta delle scommesse e ulteriori integrazioni alla delibera di giunta regionale n. 831 del 2017”.
L’art. 6, chiamato anche “Distanziometro”, prevede dunque che la distanza minima di 500 metri dai luoghi sensibili sia calcolata secondo il percorso pedonale più breve. Luoghi sensibili sono considerati gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, i luoghi di culto, gli impianti sportivi, le strutture residenziali o semiresidenziali in ambito sanitario o sociosanitario, le strutture ricettive per categorie protette, i luoghi di aggregazione giovanile e gli oratori. Libertà viene lasciata ai Comuni per individuare altri luoghi sensibili ai quali applicare le disposizioni: Riccione, ad esempio, ha inserito pure i luoghi di aggregazione per anziani. In ogni caso il Comune – nel caso di Verucchio l’Ufficio Urbanistica – provvede ad individuare i luoghi sensibili sul proprio territorio entro sei mesi dalla pubblicazione della delibera individuando sale giochi e sale scommesse (in totale sono 10 sul territorio) e tutti gli esercizi autorizzati che ospitano apparecchi per il gioco d’azzardo lecito situati a meno di 500 metri. Sulla base di questa analisi, il Comune di Verucchio ha comunicato ai titolari della sala scommesse ricadenti nel divieto di esercizio l’adozione nei successivi 6 mesi relativi provvedimenti di chiusura. La Sisal ha già ricevuto alcune deroghe, ora dovrà spostarsi dalla Statale Marecchia in un nuovo locale. “La richiesta di permesso di costruzione, nei pressi della Scm in fondo al paese, è già stata inoltrata. – spiega Stefano, che cura gli interessi della società – Per il permesso di costruzione serviranno quattro mesi, tre mesi per i lavori interni, sessanta giorni per avere una nuova licenza, aggiungiamo il collaudo: per una nuova sala occorreranno dai 9 ai 12 mesi. Senza contare che ci costerà parecchio, per 200 mtq 200.000 euro, e ne guadagniamo 20.000 in un anno”. La Sisal Match Point ha già beneficiato di alcune deroghe: ora deve attivarsi per rispettare la normativa. Cioè fare armi e bagagli, e trovare una nuova sede più lontana dalla Sala del Regno.